Sinistra Italiana aderisce a manifestazioni per la pace

Da Sinistra Italiana Marche riceviamo e pubblichiamo :

Ancona. “Di fronte alla tragedia dell’invasione russa e della guerra in Ucraina, che rischia di divenire un conflitto nucleare mondiale, così come di fronte ai 33 conflitti bellici in corso nel mondo, si impone il dovere di coltivare semi di nonviolenza, di solidarietà, di ospitalità, di cura per le persone, per i popoli, per la natura.
No alla guerra, No al riarmo e all’aumento della spesa militare, No all’invio di armi sul terreno del dramma ucraino, Si alle trattative per la Pace, ritiro della Russia e, con la forza della politica, giungere ad un’ampia zona smilitarizzata nell’Europa centrale.
L’altra faccia della guerra è la corsa all’approvvigionamento delle fonti energetiche che mette in discussione tutte le richieste dell’ambientalismo in direzione della decrescita, del no allo spreco, di uno stile di vita e convivenza sobrio rispettoso della natura, basato sulla riconversione dei mezzi di produzione, di trasporto, di riscaldamento, contro la tragedia del surriscaldamento globale.
No all’aumento delle spese militari con conseguente taglio all’istruzione, alle spese sociali ed al lavoro di cura, No ai rigassificatori come avevamo già detto, No alle lotte fra forniture più o meno convenienti di gas per le industrie senza curarsi degli impatti sulla Terra. Sinistra Italiana riconosce e condanna le politiche di coloro che coltivano mire
espansionistiche che si accompagnano a questa, come alle altre guerre, e partecipa alle mobilitazione come i FFF, impegnandosi per costruire un’alleanza con i movimenti di Insorgiamo il 26 marzo a Firenze, e della Pace che ci vedranno impegnati nelle Marche nelle prossime settimane.”

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