Unicam dice no alla violenza di ogni genere

Camerino (Mc). – Nell’esprimere la solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e all’intera comunità universitaria di Padova, il Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni ha sottolineato come “ognuno di noi abbia il dovere di impegnarsi quotidianamente, ognuno nel proprio ambito, affinché questi fatti non accadano mai più. La violenza è prima di tutto una barriera culturale che dobbiamo abbattere con la sensibilizzazione, il rispetto, l’amore”.
Il Rettore Leoni ha voluto anche rivolgersi direttamente alle studentesse e agli studenti di Unicam attraverso un videomessaggio inviato anche nelle loro caselle mail. (Video)L’Università di Camerino, fin dal 2013, ha aderito alla campagna “Posto occupato”, un’iniziativa nata da una riflessione di Maria Andaloro, rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza e sugli assassini nei confronti delle donne. Nel corso degli anni, nelle aule, negli spazi comuni destinati alla convivialità e socialità di studentesse e studenti, nell’atrio del Rettorato con una panchina, negli eventi istituzionali dell’Ateneo, è stato sempre “occupato” un posto per quelle donne, che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto nella società, sul tram, a scuola, in università, un posto che si è voluto riservare proprio a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga, a simboleggiare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza se non ci fosse stato l’incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità.

Il Rettore Graziano Leoni ha voluto dedicare tutta questa settimana, che include il 25 novembre in cui si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla condanna della violenza di ogni genere. Si è iniziato con il convegno “Reincanto” sul tema della bellezza della natura organizzato nei giorni scorsi in collaborazione con la Pontifica Università Antonianum. Venerdì 24 novembre sarà inaugurata ad Ascoli Piceno, nell’ambito delle iniziative per il Trentennale della Scuola di Architettura e Design, la mostra “WE SAY STOP. La grafica per contrastare la violenza contro le donne”, coordinata dalla prof.ssa Lucia Pietroni, nella quale saranno esposti manifesti elaborati dagli studenti di Design Unicam, che hanno aderito al progetto nazionale promosso dal Politecnico di Milano e dal Centro di ricerca “Culture di genere” e patrocinato dalla SID-Società scientifica del Design, per dire “basta” alla violenza alle donne. Il 25 novembre, poi, la mostra resterà aperta dalle ore 10 alle ore 13 ed è prevista una visita guidata da parte degli autori dei manifesti.
Il prossimo 27 novembre, poi, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità, organizzano il convegno “La manipolazione tossica: quando l’Amore diventa una trappola”, che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto e nel pomeriggio a Camerino, un momento di riflessione e confronto dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti con docenti ed esperti.

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