La satira dialettale spopola al Carnevale di Ascoli

Ascoli.- Satira politica, ironia e sketch dialettali, macchiette popolari e tanto altro. Il Carnevale di Ascoli torna a divertire cittadini e turisti accorsi oggi nel capoluogo piceno per il tradizionale evento di febbraio. Migliaia di persone in Piazza del Popolo e Piazza Arringo per ammirare gruppi in concorso, singole maschere e scenette spassose e originali che hanno preso di mira politici, Comune e personaggi noti non solo locali.

 

Molto apprezzata la messa in scena della sfida tra Ascoli e Pesaro per diventare capitale della cultura, ma anche la parodia dell’ arresto di Messina Denaro o un vero dottore – di origine iraniana – che ha rappresentato il “Censimento dei ciccioni” con tanto di foto su cartelloni e battute esilaranti. Ma geniali e uniche anche altre gags e scene sulla vita sociale della città.  Il tutto in un atmosfera di grande festa e gioia ritrovata, tra bambini in gioco, famiglie allegre e musica e balli in tutto il centro storico. Si replica martedì prossimo.

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