A Gradara grande mostra su Durer e gli incisori del ‘500

Pesaro 22 novembre.- Massimo esponente dell’arte tedesca del Rinascimento, Albrecht Dürer(1471-1528) è stato uno dei più geniali e innovativi incisori europei. Le sue xilografie, bulini e acqueforti hanno segnato un punto di svolta nella storia delle arti grafiche, ispirando generazioni di allievi, emuli, collaboratori, amici e rivali.

Nella rinnovata cornice rinnovata del settecentesco Palazzo Rubini Vesin, al centro del borgo medioevale di Gradara, i Comuni di Gradara e Pesaro, Gradara Innova s.r.l. e l’Ente Oliveriano promuovono un’esposizione internazionale dedicata a Dürer e i suoi seguaci per raccontare, a partire da venerdi 29 novembre – con oltre quattrocento opere e cinquanta artisti rappresentati, l’arte del Rinascimento tedesco nella più completa mostra sull’argomento mai presentata in Italia. In concomitanza con la mostra gradarese, la Biblioteca Oliveriana di Pesaro ospiterà l’evento “ Guardando Dürer: i libri, i collages e Luca di Leida” (30 novembre 2019 – 16 febbraio 2020) che racconta, attraverso una selezione di opere del grande amico e rivale del maestro di Norimberga, l’impatto avuto dal lavoro quest’ultimo nel contesto europeo tra Cinque e Settecento.

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