A Jesi il pianista Roberto Prosseda sfida il robot TeoTronico da 59 dita..

Jesi (An) 2 settembre. E’ nato a Imola nel 2008 per opera di Matteo Suzzi. Ha intrapreso lo studio del pianoforte da autodidatta all’età di 3 giorni, quando era dotato di sole 29 dita… Con la versione 2.0 (2012), le sue dita sono diventate 53 e possono anche avere una maggiore gamma dinamica. Si chiama TeoTronico, è un robot “pianista”. Stasera a Jesi sfiderà in pubblico il pianista umano Roberto Prosseda, uno, tra i più raffinati interpreti del nostro tempo. L’occasione è il Festival Pergolesi Spontini, in corso in Vallesina in questi giorni. Il singolare duello artistico-musicale si terrà in Piazza delle Monachette, o al Teatro Pergolesi in caso di maltempo.

“Sin dalla sua nascita, il pianoforte è stato anche un “campo di battaglia” per virtuosi della tastiera – spiega il pianista Prosseda – La storia della musica è costellata di celebri sfide alla tastiera, come quelle tra Mozart e Muzio Clementi, tra Daniel Steibelt e Beethoven, tra Sigmund Thalberg e Liszt. Complice il fascino spettacolare e quasi sportivo che il competere in pubblico suscita negli spettatori – aggiunge Prosseda- ne stimola la curiosità e lo spirito critico. In questo filone si colloca, dunque, la sfida tra un pianista “umano” e il mio collega robot, TeoTronico, in grado di suonare il pianoforte con le sue 53 dita. Il robot, dotato di parola, metterà in discussione le interpretazioni a suo dire “troppo soggettive” dei musicisti umani, e argomenterà anche verbalmente sulle proprie scelte estetiche e interpretative. Un’occasione, dunque, per riflettere sul complesso rapporto tra riproduzione e interpretazione, tra fedeltà al testo e creatività”.

TeoTronico, secondo gli organizzatori della sfida, “ riproduce impeccabilmente files MIDI e ha quindi un repertorio sterminato che comprende, tra l’altro, le integrali per tastiera di Bach, Haendel, Scarlatti, Haydn, Mozart e Beethoven. Detesta gli autori romantici, che pure suona a modo suo, poiché basato su un’aderenza letterale alla partitura. Oltre a suonare il pianoforte, TeoTronico suole tenere conferenze sull’estetica della riproduzione musicale e tenta sporadiche incursioni nel canto lirico, pur con un timbro di voce forse più adatto al rap.”

Per il suo fascino, il robot pianista è apparso su Canale 5, nell’ambito di “Italia Got Talent” in cui ha ricevuto gli incoraggianti apprezzamenti di Maria De Filippi e Gerry Scotti. Su Raitre è stato ospite di Stefano Bollani nella puntata inaugurale di “Sostiene Bollani”. La brasiliana Globo TV gli ha dedicato un reportage nell’ambito della trasmissione “Fantastico”. Si è esibito più volte alla TV cinese CCTV, anche con Lang Lang.

Roberto Prosseda ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca, comprendenti, tra l’altro, l’integrale pianistica di Felix Mendelssohn in 10 CD, completata nel 2015. È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM. In Italia è ospite di Serate Musicali di Milano, dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro alla Scala, Unione Musicale di Torino, Accademia Filarmonica Romana, il Teatro la Fenice di Venezia. Oltre a Mendelssohn, di cui è oggi considerato un autorevole interprete pianistico, Roberto Prosseda è particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin.

 

 

 

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