A Pesaro un Natale tra mostre e musei aperti

Pesaro. In occasione delle festività natalizie, la città di Pesaro offre un ricco pacchetto di cultura fra musei, monumenti ed eventi espositivi molto interessanti.

Fino al 9 gennaio tornano infatti le aperture straordinarie tutti i giorni compreso il lunedì, a Palazzo Mosca – Musei Civici (piazza Mosca 29), Museo Nazionale Rossini (via Passeri) e Casa Rossini (via Rossini 34). Nel weekend sono aperti la Domus di via dell’Abbondanza e la Sonosfera® che dal 24 dicembre propone in anteprima il nuovo programma dedicato a Raffaello messo a punto per il quinto centenario della morte del Divin Pittore, che verrà presentato ufficialmente il 14 gennaio prossimo. Proseguono le visite guidate (martedì, giovedì e sabato) a Palazzo Ducale in via eccezionale tutte con una durata di un’ora mezza.

Scelta ghiotta anche per le mostre. Da non perdere ai Musei Civici “Rembrandt incisore” a cura di Luca Baroni con più di 100 opere di un classico dell’arte grafica per la prima volta a Pesaro e nelle Marche. L’allestimento si snoda abbinando cromatismi diversi per ogni tema: la presentazione dell’artista, la rappresentazione del corpo, la serie dedicata alla Notte, le scene dell’Antico e Nuovo testamento che costituiscono il nucleo più rilevante di opere e i ‘Pensatori e artefici’, con alcuni dei capolavori più famosi. Chicca preziosissima, il Faust nello studio, un foglio di tiratura eccezionale da cui la scelta di utilizzarlo come immagine dell’esposizione.

Sempre a Palazzo Mosca, si visita “Pinocchioacquatico” di Luca Caimmi con le tavole del libro Le Avventure di Pinocchio, Orecchio Acerbo (2019), che rilegge il classico di Collodi con una visione molto legata alla terra d’origine dell’illustratore pesarese e al mondo marino. E sono proprio gli esseri del mare nati dalla mano di Caimmi a creare il legame con ‘De piscibus’, la seconda sezione del progetto accolto alla Biblioteca Oliveriana. Qui sono espositi gli schizzi del libro di Pinocchio ma anche i disegni con cui l’artista interpreta le tavole del De piscibus di Ulisse Aldrovandi (1522-1605) e di Aquatilium animalium historiæ di Ippolito Salviani (1514-1572), due trattati scientifici davvero notevoli di cui l’Oliveriana conserva edizioni storiche.

Al Museo Nazionale Rossini prosegue l’esposizione “ROF 15K. La libertà dello sguardo nell’immaginario visivo rossiniano” a cura del Rossini Opera Festival, proposta davvero originale per ripercorrere la storia gloriosa dell’unico festival al mondo dedicato a Rossini, genio di Pesaro.

Doppia proposta per il contemporaneo, al Centro Arti Visive Pescheria la “Mostra fotografica” di Stefano Graziani costituisce il terzo capitolo – dopo “Qualsiasità” del 2017 e “Le forme del tempo” del 2019 – di un ciclo di dialoghi per immagini a cura di Alessandro Dandini de Sylva. Per Graziani (Bologna, 1971) la ricerca fotografica è strumento di catalogazione, narrazione e reinterpretazione. Nell’originale allestimento di studio baukuh, esposte opere di periodi diversi. Allo spazio bianco di via Zongo 45 fino al 9 gennaio, ‘Proiezioni. Giuseppe Tomasello‘ a cura di Lorenzo Fiorucci.

Nell’offerta museale anche il Museo Officine Benelli (via Mameli) simbolo di una tradizione eccellente della città – quella di piloti e motori -, e Palazzo Ciacchi (via Cattaneo) con il percorso espositivo di dipinti e ceramiche provenienti dai depositi museali: la sede di Confindustria Pesaro Urbino è aperta il quartogiovedì di dicembre.  Al Museo della Marineria Washington Patrignani di Villa Molaroni (viale Pola 9) si va alla scoperta della storia della città dal punto di vista della gente di mare.

Spostandosi nel cuore del Parco San Bartolo  si incontrano l’area archeologica e l’antiquarium di Colombarone (strada San Cristoforo 136) per un viaggio nella storia più antica del territorio.

foto di luigi angelucci : Museo nazionale Rossini

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