A Treia piano di opere pubbliche da 70 milioni

Macerata.- «Il bilancio approvato a fine anno è il più grande programma di opere pubbliche mai realizzato a Treia» con queste parole il sindaco Franco Capponi ha presentato il piano di lavori già finanziati per 70milioni di euro, nel corso di una conferenza stampa che è stata anche l’occasione per fare un bilancio del 2022. Progetti spalmati in tre anni di cui una parte importante nei primi due pronti nell’immediato futuro, come previsto dal Pnrr che impone che entro il 2026 tutto sia completato.

Il “cantiere Treia” guarda al futuro con la voglia di valorizzare il patrimonio storico, ma anche con la determinazione necessaria per affrontare nuove sfide importanti e strategiche, soprattutto riguardanti l’ambiente e la sicurezza sismica. Nuove scuole, nuovi impianti sportivi, ancora più attenzione ai servizi sociali ai quali «è riservato il 20 per cento del bilancio comunale». Proprio dagli edifici scolastici è partito il primo cittadino: strutture all’avanguardia, innovative a consumo zero che porteranno un notevole risparmio energetico e nelle quali saranno realizzate nuove palestre a servizio anche delle associazioni e dell’intera comunità. A Chiesanuova e Passo Treia vi saranno due poli scolastici comprendenti asilo nido, scuola dell’infanzia e la scuola primaria.

«Abbiamo partecipato praticamente a tutti i bandi usciti col Pnrr, a cui potevamo partecipare e siamo riusciti ad accedere a tutti i finanziamenti.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, abbiamo terminato il sistema illuminotecnica a led e insieme a risparmio possibile con le strutture delle nuove scuole, nel 2025 il Comune arriverà a risparmiare 300mila euro l’anno di bollette riguardanti l’energia – spiega il primo cittadino Capponi – Abbiamo anche creato delle comunità energetiche che saranno un’importante risorsa per il vicino futuro, un investimento che dovremmo fare tutti perché renderà indipendenti da un punto di vista energetico».

Nel 2023 sarà ridefinito il piano regolatore con l’approvazione di numerose varianti necessarie per poter ospitare gli ampliamenti chiesti da diverse aziende (il più importante proposto dalla LUBE) ma anche aziende che avevano delocalizzato la produzione all’estero e stanno tornando in Italia. «È stata riqualificata tutta la viabilità rurale per 5milioni di euro, grazie soprattutto a fondi europei e ciò favorisce anche il turismo sul territorio, con tante presenze dal nord Europa. Siamo diventati attrazione per appassionati del bike per il quale è stato pensato un progetto da 2,6 milioni di euro che è stato finanziato con il CIS (contratto istituzionale di Sviluppo) che ci consentirà di demolire uno stabile dismesso e decadente (ex Ruter) creando un hub di trasferenza gomma/Bike e un parcheggio per valorizzare ancor più Villa Spada.

Sulla ciclovia del Potenza, Villa Spada è stata considerata come punto di partenza verso il mare o verso la montagna e sarà attrezzata con stazioni di ricarica e parcheggi». Nove milioni di euro complessivamente faranno rivivere Villa Spada nel progetto riguardante la riqualificazione del Parco  e l’edificio della Villa. Iniziata la riqualificazione urbana dell’area centrale della frazione e dello stadio di Chiesanuova per un milione e 600 Mila euro.

Nella foto : sindaco Capponi con assessore Sileoni

 

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