Accademia Belle Arti Urbino, corso in Welfare Culturale

Urbino- L’Accademia di Belle Arti di Urbino inaugura nell’anno accademico 2024, in via sperimentale, un corso di formazione unico in Italia:Welfare culturale. Nuove professioni per la formazione artistica”.

È la prima accademia ad offrire ai propri studenti la possibilità di sperimentare l’apertura ad un ambito professionale nuovo, che in Italia si sta ancora definendo e che all’estero vede già importanti applicazioni.

Sostenuto dall’Istituto urbinate, il corso offre l’iscrizione gratuita agli enti del terzo settore del territorio, per creare il necessario confronto tra l’ambito del volontariato culturale e l’alta formazione artistica. Realizzato in partenariato con l’associazione Auser della provincia di Pesaro e Urbino e con il CCW welfare cultural center di Torino, che garantisce la qualità della formazione e la creazione di un contesto concettuale comune tra gli ambiti coinvolti: un vocabolario condiviso,  una serie di riferimenti e di buone pratiche che mirano a far lavorare insieme giovani artisti, operatori sociali e culturali.

Il corso, che partirà il 29 gennaio per concludersi il 5 aprile con un workshop, è curato dalla professoressa Antonella Micaletti.

Il direttore dell’Accademia urbinate, Luca Cesari già dallo scorso anno ha promosso percorsi di formazione sul welfare culturale, come partner del CSV e dell’associazione Auser di Pesaro, sviluppando poi due progetti a Vallefoglia (Le storie ritrovate) e a Pergola (Pietre che cantano) che hanno coinvolto i cittadini, le associazioni, l’amministrazione, le scuole e gli artisti. Il corso è inserito e sostenuto dall’Accademia all’interno della progettazione d’istituto.

L’espressione welfare culturale indica un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.

Commenti

Comments are closed.