Acquasanta avrà la sua struttura per le emergenze grazie alle Casse Edili

Acquasanta Temre (Ap).- Partono i lavori per la nuova struttura polifunzionale per l’emergenza di Acquasanta Terme. Un edificio di 300 metri quadri finanziato con 400 mila euro raccolti dalle Casse edili e dal Cedam, grazie alla solidarietà nazionale post-sisma.E’ il primo cantiere che viene attivato nel cratere sismico del centro Italia.

Questa mattina la cerimonia di inaugurazione presso il centro sportivo Carnicelli di Cagnano, alla presenza dei vertici nazionali e locali di CNCE, dei rappresentanti dei sindacati edili e delle imprese Panichi, Turla e Saitec che realizzeranno l’opera.

Con loro naturalmente il sindaco di Acquasanta, Sante Stangoni, molto soddisfatto per l’avvio del progetto, atteso dal 2016 : “Quasi non ci credevo, considerando tutte le problematiche che abbiamo dovuto superare – ha detto Stangoni – e da ultimo anche i rincari dei prezzi dei materiali che hanno fatto lievitare i costi del progetto. Ma le imprese insieme alle Casse Edili hanno risposto al nostro appello, modificando il programma e avviando l’opera. Speriamo che entro novembre la struttura si possa terminare ed inaugurare”.

Gli imprenditori edili

 

L’edificio, che sarà donato dal sistema CNCE al Comune locale, verrà utilizzato per attività sociali e di interesse collettivo, nei periodi ordinari. Mentre diventerà il punto di riferimento principale in caso di nuove emergenze dovute a cause naturali o simili.

“L’aumento stratosferico dei costi ( ferro + 40% : ndr) poteva far saltare tutto – ha ricordato il presidente nazionale di CNCE, Carlo Trestini – ma le forte sinergia con il Comune locale e di tutti gli attori coinvolti ha permesso di arrivare al risultato. I soldi ci sono e le imprese possono star sicure nella costruzione dell’edificio.”

Lo stesso concetto è stato espresso dal Presidente delle Casse edili di Ascoli e Fermo, Lanfranco Ceroni, che ha parlato di opera che andava fatta, per portare a compimento un auspicio dei tanti che hanno manifestato la loro solidarietà : “Ora non ci sono più ostacoli, e visto che siamo stati i primi ad avviare il cantiere, ci auguriamo di vederlo finito entro il 2022″.

Nel corso della cerimonia, Paola Senesi, segretaria della Fillea Cgil è intervenuta in rappresentanza anche delle altre sigle confederali degli edili, sottolineando che la struttura di Acquasanta rappresenta “un esempio positivo di quello che si può fare con la solidarietà, oltre un segno concreto di vicinanza e di speranze per la popolazione locale”. All’incontro di oggi ha partecipato anche il comandante della stazione di carabinieri di Acquasanta, maresciallo Vincenzo Albanesi.  Da ricordare che un altro edificio finanziato dalla Casse edili verrà realizzato a Muccia, nel Maceratese.

Marco Traini

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