Alessandra Ferri e la danza internazionale a Civitanova

Civitanova Marche (Mc).- La Città di Civitanova Marche, l’Azienda Teatri di Civitanova e l’AMAT rinnovano l’atteso appuntamento con Civitanova Danza che festeggia la sua ventinovesima edizione dal 1 luglio al 4 agosto nei teatri della città.

Per il festival dedicato al maestro Enrico Cecchetti – promosso con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Culturaotto appuntamenti con artisti italiani e internazionali e prime assolute a conferma dello slogan “Civitanova danza tutto” che accompagna da qualche anno la manifestazione, a testimonianza da un lato all’aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall’altro alla tensione a una onnicomprensività dello sguardo per i diversi stili e linguaggi con cui la danza si esprime.

L’inaugurazione del festival il 1 luglio al Teatro Rossini è con gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri, alla prova con il loro talento in uno spettacolo che si apre con Largo di Matteo Levaggi su musica di Johann Sebastian Bach con Sofia Bellettini al violoncello. Segue una creazione firmata da un artista della scena contemporanea come Valentino Zucchetti, Canone allegro sul primo movimento del Concerto per violino e orchestra, op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, un pezzo di grande energia. In chiusura il capolavoro di Balanchine Serenade, creato nel 1934 per la School of American Ballet su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

In Ritratto d’Artista l’8 luglio al Teatro Rossini il coreografo di fama mondiale Jacopo Godani, formatosi presso il centro internazionale di danza di Maurice Béjart, Mudra a Bruxelles, presenta per la prima volta al pubblico italiano il proprio lavoro, spogliato da tutti gli orpelli scenici (costumi, luci, scenografia), in modo da incoraggiare e sviluppare il potenziale dei performers. Ritratto d’Artista ripercorre gli “highlights” dei lavori di successo creati da Godani negli ultimi anni.

Una speciale serata di musica e danza, Duets and solos, ideato e curato da Daniele Cipriani, attende il pubblico di Civitanova Danza il 15 luglio al Teatro Rossini con uno spettacolo all’insegna della felicità condivisa in una magica notte di mezz’estate. Due grandi musicisti, il pianista Maurizio Baglini e la violoncellista Silvia Chiesa, e stelle della danza internazionale andranno in scena con un programma di assoli e passi a due: l’italiano Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Stato di Vienna e lo spagnolo Sergio Bernal, già Ballet Nacional de España. Insieme a loro, Hio-Jung Kang, già Prima ballerina allo Stuttgart Ballet, ora Prima Ballerina dell’Opera di Stato di Vienna. Tra i coreografi in programma spiccano i nomi di Fokine e di celebri autori del ‘900 o contemporanei.

Il Festival nel festival in programma il 23 luglio rappresenta il vero nucleo progettuale della manifestazione, offrendo al pubblico una maratona di danza che tocca tutti i teatri della città – Cecchetti, Rossini e Annibal Caro – con tre prime assolute e regionali. Primo appuntamento alle ore 19.15 al Teatro Cecchetti con Doppelgänger uno spettacolo di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero, questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti, Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro e Filippo Porro, danzatore.

La giornata prosegue alle ore 20.30 al Teatro Rossini con il debutto in prima assoluta di Première che nasce dall’incontro del coreografo Andrea Costanzo Martini con i danzatori del Balletto di Roma. Première ha visto la sperimentazione di un’inedita modalità di creazione grazie alla collaborazione “a distanza” tra autore e interpreti. Da Tel Aviv, dove da tempo risiede Andrea Costanzo Martini ha guidato i danzatori della compagnia “in remoto”, una vera e propria sfida creativa, dettata dalle necessità del presente, che ha dato vita a nuovi principi di ideazione e realizzazione della danza.

Ancora un debutto in prima assoluta per la conclusione del Festival nel festival al Teatro Annibal Caro (ore 22) con Satiri di Virgilio Sieni. Tre volte Premio UBU (2000, 2003, 2011), nel 2011 Premio Lo Straniero e nel 2013 Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese, Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, scrive nelle note al nuovo lavoro: “Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita, affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio”.

Spellbound 25 è il progetto produttivo che celebra il venticinquesimo anniversario di Spellbound Contemporary Ballet ed è ospite del festival il 28 luglio con un doppio programma: l’onirico Marte a firma dell’autore spagnolo Marcos Morau e The real you di Mauro Astolfi, coreografi accomunati da una danza densa e precisa, riconoscibile e spesso straordinaria. Venticinque anni densi di progetti, produzioni e soprattutto tour internazionali hanno rafforzato la posizione della compagnia sulla scena europea e non solo, aprendo nel tempo numerose collaborazioni anche con artisti di provenienza differente.

Una vera e propria festa della danza per la conclusione della ventinovesima edizione del festival Civitanova Danza il 4 agosto con Alessandra Ferri, icona della danza mondiale, che celebra i quarant’anni di carriera interpretando Winnie – la ballerina âgée immaginata nel 1998 da Maurice Béjart – in L’heure exquise, basato su Oh, les beaux jours (Giorni felici), uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett. Accanto a lei sul palcoscenico del Teatro Rossini, sommersa qui non dalla famosa collina di sabbia bensì da una montagna di vecchie scarpette da punta, Thomas Whitehead. È un altro personaggio femminile per Alessandra Ferri, dopo Virginia Woolf, Eleonora Duse e Léa di Chéri, tutte donne eccezionali che appartengono a questo capitolo della sua vita.

Nella foto di Amber Hunt: Alessandra Ferri

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