Alla scoperta dei tesori di Fano. La monumentale ex Chiesa di San Francesco

Fano 12 aprile.- Per scoprire un autentico scrigno delle Marche bisogna recarsi a Fano . Qui la nascita del nuovo “City Brand” della città, sta portando alla riscoperta della sua ricca storia, dei suoi monumenti, delle sue piazze e di tutti i suoi numerosi luoghi ricchi di tradizione e cultura.

Nel centro storico di Fano vi è uno tra i più affascinanti e inusuali tesori cittadini: la suggestiva ex Chiesa di San Francesco. Un monumento a cielo aperto, unico nel suo genere, e di grande suggestione che unitamente all’Abbazia di San Galgano – in Toscana-  costituisce l’unico esempio italiano di chiesa senza tetto.

Il complesso architettonico di San Francesco, composto da chiesa e convento, si manifesta oggi con una pluralitĂ  di caratteristiche che sono il risultato di una lunga storia che ha visto il susseguirsi di diversi committenti in varie epoche. La Chiesa venne edificata a partire dalla metĂ  del XIII secolo, ma è durante il periodo di dominio della famiglia Malatesta (1357 – 1463) che l’edificio vive un periodo di grande splendore e fu scelta per accogliere le tombe della famiglia.

Dell’antica struttura medievale sopravvive solo parte del fianco sud, poiché l’edificio venne ristrutturato a metà Ottocento in stile neoclassico ad opera degli architetti Giuseppe Ferroni e Angelo Innocenzi.

Nel sottoportico, però, sono ancora conservate e visibili le splendide tombe rinascimentali Malatestiane di Pandolfo III e Paola Bianca Malatesta, commissionate dal figlio Sigismondo e attribuite a Leon Battista Alberti. Un ricchissimo apparato scultoreo fa da corona alla bella immagine della defunta, stesa sul coperchio del sarcofago.

Oggi questo imperdibile gioiello architettonico fa parte dei Luoghi del Cuore scelti dal FAI, che ogni anno recensisce i luoghi italiani da non dimenticare.

La visita del Complesso monumentale di San Francesco è l’invito per un bel weekend di primavera alla scoperta di Fano con un piacevole soggiorno, ad esempio, in uno degli antichi palazzi trasformati in Hotel de charme o nei suggestivi e tradizionali hotel del lungomare, dalle cui camere e suites si può godere della bellissima vista del mare Adriatico. Fra centro storico e marina il passo è breve e l’invito è a trascorrere ore piacevoli a passeggiare e a gustare un buon caffè o meglio ancora la famosa Moretta nei tanti locali sul mare. Senza dimenticare che a Fano ci si va anche per gustare gli straordinari piatti di pesce della tradizione. A cominciare da quello che si è aggiudicato il titolo il titolo di “Miglior Brodetto d’Italia”..

 

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