Alle Marche 4,5 miliardi PNRR : confronto imprese e commercialisti

Ancona.- Oltre 4,5 miliardi di finanziamenti tra Pnrr e fondi strutturali europei, il microcredito per i piccoli imprenditori, l’accesso al credito per chi investe. E ancora: innovativi percorsi di formazione e occasioni di confronto a livello internazionale. Sono tra i principali strumenti che il territorio mette a disposizione del sistema economico produttivo per realizzare investimenti ed incentivare la competitività. Con la figura del commercialista che assume un ruolo chiave nel dare un supporto qualificato alle imprese, affiancando enti e istituzioni.

Il quadro complessivo degli interventi è stato illustrato oggi pomeriggio, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nella tavola rotonda “Opportunità per il rilancio delle Marche”, promossa dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili (Odcec) dorici con l’obiettivo di offrire una visione di insieme ed attivare sinergie virtuose.

“E’essenziale – ha affermato il presidente dell’Odcec di Ancona, Camillo Catana Vallemani – prendere consapevolezza di quanto il nostro ruolo sia determinante. Insieme possiamo fare molto di piĂą che rimanendo separati, sia a livello interprofessionale che con le istituzioni. Oggi i commercialisti sono seduti ai tavoli di tutte le riforme, riuscendo così, in maniera proattiva, a contribuire al rilancio del Paese. Siamo riconosciuti come interlocutori qualificati a livello governativo e lo stiamo diventando anche a livello regionale”.

Nelle Marche è in arrivo una pioggia di risorse, che vale il rilancio del tessuto economico: 3,6 miliardi dal Pnrr, a cui aggiungere il miliardo tra Fesr, Fse+ e Poc.

“E’importante – ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acaquaroli – che l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili possa essere appieno coinvolto nelle politiche di sviluppo delle nostre economie: le economie delle piccole e medie imprese diffuse sul territorio che i commercialisti possono raggiungere capillarmente. Cosa che a volte le istituzioni riescono a fare parzialmente. Una maggiore sinergia tra istituzioni e ordini professionali è sicuramente un valore aggiunto negli indirizzi da perseguire per il bene nostri cittadini”.

La Regione Marche era rappresentata anche dall’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni, che ha annunciato l’imminente uscita di un bando Fesr da 586 milioni per le imprese. A confronto, inoltre, la Camera di Commercio, professionisti, esponenti del sistema finanziario e del mondo accademico che hanno illustrato a una platea di oltre 400 persone i molteplici progetti avviati. Presenti anche rappresentanti degli Ordini degli avvocati, notai, consulenti del lavoro, ingegneri, architetti e psicologi, chiamati ad intervenire a vario titolo nel percorso di crescita delle imprese.

Centrale, in questo contesto, la figura del commercialista che, attraverso Svem, avrĂ  il compito di aiutare le attivitĂ  economiche a sfruttare al meglio le risorse europee, effettuando le verifiche necessarie per accelerare le istruttorie.

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