Ambientalisti : “Fermare l’inquinamento del fiume Esino”

Falconara (An).- “Tutelare il fiume Esino”. I Circoli Legambiente di Falconara, Jesi e Matelica/San Severino, hanno costituito, insieme alla Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi e al WWF Ancona-Macerata, un gruppo di lavoro per la salvaguardia del corso d’acqua minacciato dall’inquinamento.

Le azioni sono partite con una petizione sottoscritta da numerosi cittadini, in cui viene richiesto di prestare attenzione, per quanto di competenza dell’ente comunale, per la salvaguardia dell’igiene e della salute dei cittadini, all’inquinamento delle acque del fiume in zona foce, segnalando alcune situazioni critiche e allegando i risultati negativi e oltre la norma, delle analisi effettuate in occasione del passaggio di Goletta Verde lungo la costa marchigiana.

Per approfondire la problematica dell’inquinamento delle acque del Fiume e della depurazione pubblica e privata, sono stati organizzati, a cura del suddetto gruppo di lavoro Legambiente e WWF, incontri con gli Enti competenti in materia di “Acque”, considerando che su questo campo della qualità delle acque e della depurazione degli scarichi ci sono già sanzioni dell’Europa ed è necessario rientrare velocemente nei limiti di legge.

Legambiente e WWF, dopo una fase di approfondimento dello stato dell’arte, intendono mettere in campo iniziative pubbliche di sensibilizzazione, di informazione e cittadinanza attiva, in stretta sinergia con il programma di azione del Contratto di Fiume dell’Esino, che prevede l’avvio nella prossima primavera di un percorso di formazione per la realizzazione di azioni di cittadinanza attiva a tutela del fiume con la costituzione di un corpo di volontari denominati “Custodi del Fiume Esino”.

David Belfiori dichiara che l’iniziativa promossa dalla Riserva Ripa Bianca, che sarà realizzata in collaborazione con Legambiente, consentirà ai “Custodi del Fiume Esino” di segnalare la presenza di scarichi sospetti, di discariche abusive di rifiuti, di abbattimenti di specie vegetali protette, situazioni di dissesto idrogeologico, morie di pesci ed altri animali, sentieristica pedonale e ciclabile da riqualificare, osservazioni naturalistiche.

Commenti

Comments are closed.