Ancona, ambientalisti bruciano le bollette “inquinanti”

Ancona.- “Siamo stanchi di pagare le politiche inquinantisul fossile che poi producono e inducono i cambiamenti climatici con la “tropicalizzazione del clima e piogge incontrollabili e siamo stanchi di pagare i costi economici e sociali che queste tragedie producono”. Lo ha detto all’Ansa Nicola Mancini, attivista dei centri sociali autogestiti Arvultura Senigallia, durante la manifestazione promossa ad Ancona a un mese dall’alluvione che ha colpito la zona di Senigallia e l’entroterra Pesarese.

La protesta è stata promossa da Fridays For Future Ancona, Trivelle Zero Marche Campagna “Per il clima, fuori dal fossile. Trecento persone in corteo hanno raggiunto piazza Roma, partendo dalla Fiera della pesca. Ma poi sono diventate 2 mila. I manifestanti  bruciato simbolicamente delle bollette in segno di protesta contro il caro vita e i rincari energetici.
    “Basta pagare le crisi ambientali e basta pagare le crisi sociali, perché non sono responsabilità nostre – ha detto Mancini – . Oggi siamo qua per dire che tra catastrofe sociale e catastrofe climatico-ambientale non c’è nessuna differenza, sono due momenti della stessa lotta. Come dicono in Francia: ‘fine del mese, fine del mondo, stesso problema, stessa lotta'”.
foto d’archivio
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