Ancona vira a destra : Silvetti sindaco

Ancona.- Colpo grosso al Comune di Ancona. Dopo 30 anni la destra scalza dal potere la sinistra. A vincere il ballotaggio nel capoluogo regionale è stato infatti l’avvocato Daniele Silvetti, espressione di Forza Italia e candidato di tutti i partiti del centrodestra. Ha ottenuto il 51,7 % dei voti contro il 48,2% di Ida Simonella, appoggiata dal Pd e da alcune forze del centrosinistra ( no dai Cinquestelle). Una vittoria storica per Silvetti, che sfrutta anche lui il vento politico che soffia sull’Italia e sulle Marche da molti mesi a questa parte. D’altronde il risultato del primo turno elettorale aveva già preannunciato il successo del candidato della destra moderata, che aveva staccato nettamente l’assessore uscente dell’ultima giunta Mancinelli. E 15 giorni di intermezzo non sono bastati alla Simonella per recuperare lo svantaggio, tanto più che non è riuscita ad ottenere nessun apparentamento esplicito da parte di forze dell’area progressista. Al contrario di Silvetti, che è diventato sindaco anche con l’appoggio della lista dei giovani di Battino oltre che l’unità di tutto il suo schieramento. Unità che il centronistra non ha avuto, e che forse non c’è stata nemmeno all’interno del partito maggiore. Ancona, roccaforte rossa si allinea dunque a Macerata e ad altre città italiane e ribalta il quadro politico locale. Si apre dunque per il capoluogo dorico una nuova stagione amministrativa, nel momento in cui anche la Regione è guidata da una maggioranza di centrodestra. Il Pd ma anche i Cinquestelle – o quel resta di essi – dovranno molto riflettere.              mt

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