Ancona, protesta dei dipendenti del Ministero della Cultura

Ancona- Protesta, lunedì mattina, 4 luglio dei  300 lavoratori degli uffici marchigiani del Ministero della Cultura. Il presidio è previsto dalle ore 10 alle 12 in piazza del Plebiscito ad Ancona. La manifestazione, promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa riguarda una situazione molto particolare relativa alle condizioni di lavoro di questi uffici dove sono rimasti poco meno di 300  lavoratori nelle Marche.

Solo dal 2018 gli organici si sono ridotti del 22% ma, nell’arco degli ultimi dieci anni, gli uffici marchigiani del Ministero della Cultura hanno subìto un complessivo dimezzamento. 

”  I dipendenti – affermano i sindacati – oggi costretti a incombenze raddoppiate. A questo, si aggiunge un’impermeabilità dell’amministrazione a progetti d’ innovazione organizzativa legati alla digitalizzazione, tra i quali l’utilizzo del lavoro agile che la pandemia ha diffuso nei luoghi di lavoro e che il recente rinnovo del CCNL ha previsto.

Non sono più rimandabili un piano straordinario di assunzioni, un approccio organizzativo serio e strutturale sul PNRR e un miglioramento delle condizioni di lavoro tramite l’adozione di una moderna strumentazione digitale.”

 

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