Ancona – Martedì 1 ottobre è la data nella quale entrerà in vigore su tutto il territorio nazionale l’obbligo nei confronti delle imprese e di lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili dove si svolgono lavori edili o di ingegneria civile, di detenere la “Patente a crediti”. Si tratta di una certificazione rilasciata dell’Ispettorato nazionale del lavoro in formato digitale ed è subordinato al possesso di una serie di requisiti autocertificati.
“L’obiettivo del legislatore – spiega Elisabetta Grilli, Presidente di Edilart Marche – è quello di combattere la lotta agli infortuni sul lavoro nel settore edile, una piaga purtroppo sempre attuale, con strumenti che rendano le imprese sempre più consapevoli e i lavoratori formati per scongiurare il verificarsi di episodi spesso anche tragici”.
I dati del 2023 sono stati severi con 15.714 infortuni registrati e 21 morti.
Tra i requisiti da autocertificare c’è l’adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro degli obblighi formativi previsti dal presente decreto. Per questo Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile costituito dalle associazioni artigiane e dalle organizzazioni sindacali, ha programmato una formazione importante per il mese di settembre e di ottobre, anche in collaborazione con le parti sociali, al fine di poter garantire lo svolgimento dei corsi richiesti siano essi interi o di aggiornamento.
“Per favorire il rispetto della norma – ha aggiunto la Vicepresidente Filomena Palumbo – abbiamo programmato corsi per Rspp, Preposti, Pronto Soccorso e Antincendio, art.37 Lavoratori e, su richiesta, organizziamo i corsi per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro e li prevediamo in tutto il territorio marchigiano dando la possibilità alle imprese che ne fanno richiesta di essere inseriti in un corso organizzato nel territorio dove svolgono attività o comunque nella Provincia confinante”.