Ascoli, consiglio “infuocato” sulla sicurezza delle scuole

Ascoli. Consiglio comunale aperto sulla sicurezza degli edifici scolastici, questa sera ad Ascoli. Dopo gli interventi di rappresentanti del mondo della scuola e della cittadinanza, si è aperta la discussione fra i consiglieri dei diversi gruppi. Le minoranze di centrosinistra, 5Stelle compresi hanno sottolineato i ritardi dell’Amministrazione comunale nell’avviare i lavori per la riqualificazione delle strutture non a norma – a causa del rischio sismico – , criticando l’eventuale scelta di turnazioni  e sollecitando la Giunta ad intervenire.

Il consigliere Pd Ameli, in videocollegamento ha attaccato il sindaco Fioravanti affermando che non si “fatto quasi nulla nonostante i 36 milioni a disposizione”.  Lo stesso ha fatto la consigliera regionale Dem Anna Casini, sempre via web – affermando che tutto quanto avviene per responsabilità politiche e non per colpa della burocrazia. Il primo cittadino ha replicato in maniera decisa, anche alzando la voce e dichiarando che “fino al 2021 i soldi a disposizione del Comune per gli interventi erano solo di 5 milioni, destinati ai lavori per la scuola Don Giussani di Monticelli. Per il resto – ha sostenuto Fioravanti – voglio dire ad Ameli che i fondi in totale sono 50 milioni e con essi stiamo lavorando all’adeguamento di 17 scuole cittadine”.

Restano ancora da risolvere i problemi legati all’eventuale trasferimento degli studenti di molti plessi in strutture idonee alle lezioni – forse l’ex sede della Banca d’Italia – nel mentre si attiveranno gli interventi nei nuovi edifici o in quelli ristrutturati e messi in sicurezza. Una questione dibattuta con gli altri enti – la Provincia in primis – le istituzioni scolastiche ed altri, ormai da molti mesi, ma che al momento non sembra aver trovato una soluzione, neppure parziale.

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