Ascoli Piceno, mercoledì 20 maggio – Al Pronto soccorso dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno è già in funzione la nuova macchina per la Tomografia Assiale Computerizzata (Tac), mentre al Madonna del Soccorso di San Benedetto i pazienti in grave difficoltà respiratoria o cardiaca possono contare sull’ECMO, grazie alla nuova tecnologia salvavita per l’ossigenazione extracorporea. Lo annuncia l’Area Vasta 5 dell’Asur, ricordando che in entrambi i casi è stata la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli a donare all’azienda sanitarie le strumentazioni.
Un impegno economico da 600 mila euro, che è il risultato  di una collaborazione tra Fondazione e Area Vasta 5 che proseguirà anche nei prossimi giorni. Obiettivo, quello di consentire l’acquisto di materiali e di attrezzature, favorendo l’arrivo sul territorio dei dispositivi medici necessari per la sicurezza del personale sanitario : 30 mila mascherine chirurgiche, 50 mila del tipo ffp2 ed altro . Operazione, questa, alquanto complessa per il difficile contesto internazionale nel quale ci si trova ad operare.
La collaborazione tra le Fondazioni di origine bancaria, la Sanità ed il Terzo settore, sul territorio nazionale, ha reso disponibili 80 milioni di euro e innescato raccolte fondi per ulteriori 50 milioni di Euro sia per il contrasto all’emergenza sanitaria, sia per porre le basi della necessaria ripartenza.
