Ascoli-Palermo, una partita per cuori forti

Ascoli.- Il Palermo non perde dal 27 novembre scorso. Nelle ultime sette gare ha collezionato quattro pareggi e tre vittorie, risalendo la graduatoria della serie B fino all’11esimo posto ( 28 punti). Dei successi il più importante è stato quello con il Bari – una delle candidate alla promozione – giusto una settimana fa ( 1-0).

Questi dati bastano a far comprendere quanto sia ardua la sfida che domani, sabato 28 gennaio alle 14, l’Ascoli si troverà a ingaggiare allo stadio Del Duca. 

E’ vero che anche in bianconeri vengono da una buona prestazione con la Spal a Ferrara, dove hanno impattato per 1-1 pur giocando mezza partita con un uomo in meno. Ma è vero pure che la formazione di Bucchi non vince in casa dal 24 ottobre scorso ( 2-1 sul Cagliari) e da inizio novembre – dopo la vittoria a Venezia per 2-0 – è progressivamente scivolata in classifica, perdendo 5 partite su dieci. Un ruolino di marcia preoccupante, al netto di infortuni, squalifiche e arbitraggi non sempre imparziali.

Dunque domani , nella terza giornata di ritorno Dionisi e compagni devono assolutamente cambiare il verso al campionato, se non vogliono finire nella mischia della zona play-out ( impensabile ad inizio torneo), che dista oggi solo tre punti. La società ha cercato di correre ai ripari ed ha ingaggiato Forte per l’attacco e Proia per il centrocampo. Entrambi convocati subito dal tecnico dell’Ascoli per il match con il Palermo, ci si aspetta che sappiamo dare il loro contributo al rilancio del campionato del Picchio.

Foto Alessandro Castaldi/LaPresse 21 Gennaio

Adiapong e Falasco dopo il gol a Ferrara

 

Ma alla fine sarà sempre Bucchi, contestatissimo da tifosi dopo il ko con la Ternana – seguito alla sconfitta interna con la Reggina – a decidere come e dove impiegare i nuovi acquisti, e quali modifiche all’assetto tattico la formazione dovrà adottare.

Gondo non partirà titolare, lasciando spazio alla coppia Dionisi-Forte ? E Proia in che modo verrà utilizzato, considerando che Buchel non ha lasciato la squadra e a centrocampo – in fase di interdizione – ha dato spesso il suo ottimo contributo ? Domande che domani pomeriggio dovranno trovare una risposta.

Ma sarà soprattutto la determinazione in campo dei bianconeri a poter fare davvero la differenza, individualità e modulo a parte. L’impegno che c’è stato a Ferrara e che invece è mancato a Terni ed in altre occasioni, sarà decisivo per il buon esito del confronto con i rosanero siciliani allenati da Corini. L’arbitro del match sarà Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.                               mt

credit : ascolicalcio1898

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