Ascoli, parte il nuovo ambulatorio per la disfagia al Santo Stefano

Un team di cinque specialisti esperti in diverse discipline, lavorerà nel nuovo ambulatorio del Centro di riabilitazione Santo Stefano di Ascoli per curare i pazienti affetti da disfagia ( difficoltà nella deglutizione). Lo ha annunciato il direttore medico-sanitario della struttura, Silvia Cocci Grifoni, nel corso del battesimo ufficiale del nuovo servizio, che si è svolta martedi scorso 29 ottobre. Presente anche lo chef del ristorante Il Tiglio di Montemonaco, Enrico Mazzaroni che ha offerto agli intervenuti uno speciale e delizioso menù a base di tre piatti ed un dolce, tutti realizzati per soddisfare le esigenze e il gusto dei malati di disfagia ( vini forniti da Ercole Velenosi) . Il nuovo ambulatorio avviato presso il Centro “Venerabile Marcucci”, nel quartiere Monticelli a poca distanza dall’ospedale Mazzoni e che rappresenta un unicum nella zona, offrirà un servizio a 360 gradi ai pazienti di disfagia, anziani e non. Diagnosi, valutazione clinica, cura, riabilitazione, assistenza ai familiari e formazione di tutti i caregivers, per affrontare e risolvere le problematiche del caso, con l’utilizzo anche di nuove e moderne attrezzatture e di macchinari. La patologia , provocata da malattie neuromuscolari e degenerative – deve essere curata in maniera rapida ed efficace, anche perché può portare velocemente a serie conseguenze in termini di denutrizione e disidratazione. Per questo il Santo Stefano ha attivato un servizio nuovo e mirato, che prevede la presa in carico del paziente in tutta la fase della cura e della riabilitazione. Allo studio da parte del Centro Marcucci di Ascoli, anche altre iniziative che potrebbe soddisfare le necessità di questo tipo di problematiche, come per esempio la pubblicazione di un ricettario dedicato.

 

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