Ascoli, parte il nuovo corso di laurea ad Agraria

Ascoli.- Nuovo corso di laurea magistrale alla Facoltà di Agraria di Ascoli. Il titolo è “Paesaggio, Innovazione e Sostenibilità” e lo hanno attivato insieme l’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino.

Oggi la presentazione dell’iniziativa con l’intervento del Ministro della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Con lui il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco ascolano Marco Fioravanti, il Sottosegretario Lucia Albano e naturalmente il Rettore dell’ateneo dorico Gianluca Gregori e il Pro Rettore di Unicam, Emanuele Tondi.

Gregori, Lollobrigida, Fioravanti, Tondi

“Fino a pochi anni fa la Facoltà di Agraria non c’era ad Ascoli – ha ricordato il prof. Gregori – ed ora viene rafforzata con un nuovo programma di formazione, rivolto soprattutto ad architetti e paesaggisti dopo il corso in Sistemi Agricoli Innovativi. Tuttò ciò è frutto di un importante sinergia tra i due atenei presenti in città, e che va a potenziare un offerta specialistica per i giovani del territorio”.

Dal canto suo il prof. Tondi ha sottolineato “le competenze di alto livello” che caratterizzeranno il nuovo corso, oltre alla rilevanza di un programma che intorno a parole chiave come paesaggio, innovazione e sostenibilità, vuole favorire lo sviluppo di conoscenze nelle nuove generazioni in grado di farle restare sul territorio di origine per studiare e lavorare.

Per il Ministro Lollobrigida, che poco prima aveva partecipato ad un incontro con gli operatori della filiera del legno per illustrare la nuova strategia forestale del Governo, la collaborazione delle università marchigiane rappresenta “un modello dell’Italia che sa fare sistema”.

Sottolineando poi che è l’uomo che deve essere al centro dello scenario agricolo e forestale, tutelandolo l’ambiente ma anche valorizzando le produzioni in maniera sostenibile : “L’Italia in questo deve essere d’esempio per l’Europa”.

Sulla stessa linea il presidente della Regione Acquaroli, che ha parlato delle necessità di “rispettare l’ambiente ma anche di trarne dei benefici, senza steccati ideologici”.

Il percorso formativo del PaÍS si articolerà in 4 semestri didattici con attività disciplinari concernenti  l’Architettura del paesaggio, le discipline complementari alla stessa,  le Discipline tecnico- scientifiche e umanistiche per l’ecologia, l’agronomia del territorio ed altro.

mt

 

 

 

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