Ascoli, peggiorano le condizioni dei due dipendenti comunali

Ascoli Piceno 26 marzo.- Tornano ad aggravarsi le condizioni dei due dipendenti comunali di Ascoli colpiti da Coronavirus. Si tratta di due uomini di 43 e 55 anni ricoverati in Rianimazione al Covid Hospital di San Benedetto. L’infezione polmonare aveva contagiato altri dipendenti del Comune, ma in maniera più lieve. Complessivamente nel Piceno, secondo il Gores sono ad oggi 80 i residenti risultati positivi al virus. Il numero più basso di tutte le province marchigiane. Un solo decesso registrato fino ad ora. quello di un anziano di 88 anni familiare di un impiegato comunale di Ascoli.

Intanto sta proseguendo l’effettuazione dei tamponi sul personale sanitario del Madonna del Soccorso di San Benedetto. Dagli esami emerge che la maggioranza di loro è negativo al test. Nell’area costiera dovrebbe essere realizzato anche un ospedale da campo per fronteggiare l’eventuale diffusione del coronavirus. Ma al momento non è stati individuata l’area che dovrebbe ospitarlo, tra San Benedetto e Grottammare. Il numero dei positivi nelle Marche è in calo da qualche giorno. L’allerta comunque resta alta e tutte le restrizioni agli spostamenti e alle attività sono in vigore. Oggi giornata difficile negli uffici postali, per l’avvio del programma cadenzato in sei giorni, di ritiro delle pensioni. Ma per ora adesso non si segnalano situazioni critiche o assembramenti tali da poter rappresentare un pericolo per gli utenti e gli impiegati delle Poste. La pioggia e il freddo gelido di questi ultimi due giorni non fanno che aumentare il disagio di cittadini e lavoratori.

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