Ascoli Piceno 21 giugno.-Dal sogno della serie A allo spettro concreto della retrocessione in serie C. Dopo la nuova sconfitta in casa questa sera con il Perugia, per l’Ascoli le cose si mettono davvero male. I bianconeri hanno subito per quasi tutte la gara il gioco manovrato e costante degli umbri di Cosmi, senza riuscire a mettere in difficoltà gli avversari . Eppure una grande occasione di passare in vantaggio nel primo tempo l’hanno avuta. Ma Sernicola, solo al centro dell’area l’ha sprecata spatando alto sopra la traversa. Il Perugia ha mancato una palla gol simile nel secondo tempo,con Caviglia che davanti al portiere bianconero Leali ha tirato fuori. Ma a differenza dell’Ascoli senza idee , ha continuato a macinare occasioni fino a quando non è  arrivata quella giusta, a 20 minuti dal termine.  A segnare di testa sempre Caviglia che si è trovato al posto giusto al momento giusto.  Non sono servite ai bianconeri le sostituzioni ad un quarto d ora dal termine, con Ninkovic ancora in polemica per l’esclusione dal match ( dentro Trotta e Gravillon).  Ma a chi scrive sembra che Cosmi abbua vinto la partita oltre che con l’esperienza anche a soprattutto  sul piano tattico, mentre Abascal ha sbagliato le scelte e spesso è sembrato privo di risposte alla superiorità degli ospiti.  A cosa serve un Ninkovic confinato sulla fascia sinistra senza che vi siamo altri a fare da regista per la squadra? A cosa serve un centravanti chiamato in Nazionale come Scamacca che deve scendere  a centrocampo per prendersi qualche palla ? L’impegno degli altri non può bastare per competere in serie  B. Risultato finale : Perugia batte Ascoli 1-0.
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