Ascoli, “Poesia in musica” in onore di Mauro Crocetta

Ascoli Piceno 4 ottobre.-  Nella Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica di Ascoli , dinanzi ad un folto pubblico, presenti anche il Sindaco della città Marco Fioravanti e il Capo Gabinetto del Prefetto dott. Giuseppe Dinardo, si è svolta la serata conclusiva della terza edizione del Concorso “Poesia in musica: verso l’Assoluto di Mauro Crocetta”, organizzato dalla “Fondazione Mauro Crocetta” in collaborazione con l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno.

In apertura il video con immagini delle opere scultoree dell’artista Mauro Crocetta, insieme alla musica di Robert Schumann, hanno fatto da coreografia per la danza delle allieve dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”, dirette dalla Prof.ssa Maria Luigia Neroni. Quest’anno è stato il “sogno” il tema dominante, dalla musica di Robert Schumann ai versi del prologo tratto dall’opera teatrale di Mauro Crocetta “Il sogno” del 1982, scritto dal Maestro appena sveglio, prima che le immagini si sfuocassero e perdessero  forza e intensitĂ . Questi versi hanno ispirato i giovani compositori poi premiati durante l’evento.

Dopo la magistrale esecuzione delle composizione finaliste a cura dei Maestri dell’Istituto Spontini, ossia Mauro Baiocchi al flauto, Erika Jade Grelli al pianoforte, Maria Margherita Paci al violoncello, e dello stesso compositore Alessio Santolini al pianoforte accompagnato al violoncello da Michele Vischi, la giuria ha assegnato il Primo premio a Luigi Capuano di Corato (BA) per la composizione “Egloga”, il Secondo premio ad Alessio Santolini di Senigallia (AN) per la composizione “Sparks and roses” e il Terzo premio a Giovanni Giommi di Pesaro (PU) per la composizione “Le Cadran Solaire”.

Il primo classificato sarà ospite del Festival Liszt di Grottammare edizione 2020, organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. Quest’anno il “Premio cultura”, assegnato a Stefano Artissunch, assume un significato particolare.

La scelta di Stefano Artissunch, attore e regista, si collega infatti anche alla produzione teatrale di Mauro Crocetta, che lo porta in giovane età a costituire un gruppo teatrale ed a farne parte attiva nella recitazione.  Il teatro per lo scultore diventa un pretesto per dilatare la sua espressione poetica e riempirla di contenuti esistenziali, per Stefano Artissunch il teatro è il palcoscenico dove immagini e sentimenti trovano spazio vitale. Artissunch ha ringraziato con un breve intervento, intenso e brillante, molto apprezzato dai presenti in sala. A conclusione della serata, la bella esibizione del Coro voci bianche “La Corolla-Spontini” diretto dal Maestro Mario Giorgi.

 

 

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