Ascoli.- Una sfida impegnativa. E’ quella lanciata dal Comune di Ascoli e dalle cooperative che operano nel welfare sociale. Far diventare la città picena una realtà accogliente ed inclusiva a 360 gradi, per i residenti e per i turisti disabili o con difficoltà motorie. Se ne discuterà con esperti sabato 15 aprile presso la Bottega del Terzo Settore.
L’incontro dal titolo “All inclusive. Da Ascoli alle Marche per tutti” è stato organizzato dall’Amministrazione comunale insieme a “Cometa impresa sociale” e “La Casa di Asterione”. Obiettivo quello di costruire percorsi per favorire il turismo accessibile ad ogni persona o gruppo, e questo in rete con le altre città marchigiane che sono impegnate nella stess sfida.
“Lavoriamo da tempo in questa direzione – ha detto il vicesindaco Giovanni Silvestri durante la presentazione dell’evento – e vogliamo sviluppare nuovi programmi per far diventare Ascoli una città accogliente e solidale a 360 gradi. ”
Un obiettivo non facile considerando quali siano le condizioni attuali della città , sia per la struttura del suo centro storico sia per la presenza di numerose barriere architettoniche che rendono arduo l’accesso ai turisti con disabilità varie. E poi ci sono ora in tutta l’area urbana numerosi cantieri stradali ed edili che complicano ancora i percorsi sia per i cittadini che per chi viene da fuori.
“Molti di questi cantieri sono stati avviati proprio per abbattere le barriere architettoniche della città – ha assicurato l’assessore ai servizi sociale Massimiliano Brugni – e permettere una visita del centro storico e dei suoi monumenti e piazze più facile ed efficiente. Le difficoltà sono tante ma noi stiamo lavorando per superarle, anche collaborando con gli altri Comuni marchigiani attivi nello stesso ambito. ”
Per Roberto Paoletti, intervenuto alla presentazione dell’evento del 15 aprile in rappresentanza di Cometa e La Casa di Asterione si tratta di “un altra piccola tessere di un mosaico che stiamo costruendo da tempo, partendo dal teatro sociale e che mira a rendere Ascoli una città più includente e aperta per tutti, disabili e non. Ma naturalmente – ha aggiunto Paoletti – per raggiungere questo obiettivo e crescere occorrono servizi e strutture adeguate, comprese imprese di ospitalità e ristorazione che siano all’altezza del compito.”
Da ricordare che l’assessore Brugni ha annunciato che dal 20 al 28 maggio si terrà la manifestazione “Ascoli Città del Sociale”.
Marco Traini