Ascoli rullo compressore, battuto anche il Cittadella 2-1

L’Ascoli vince e convince, anche a Cittadella. E questo nonostante alcune decisioni discutibili della terna arbitrale, che hanno rischiato di condizionare la partita già dal primo tempo. Ma la squadra di Davide Dionigi in questo periodo è davvero un rullo compressore, e non si ferma davanti a nulla.  E ieri in sera in Veneto non ha neppure atteso l’avversario per poi colpire al momento giusto, come nelle tre vittoriose gare precedenti. Ma ha giocato a viso aperto, con una difesa attenta ma soprattutto un centrocampo sempre pronto a creare opportunità di gol, sia in manovra che in velocità .

Scamacca ne ha avute due nella prima mezzora, ma le ha sprecate. Al 31′ un ottimo Ninkovic era riuscito a involarsi verso l’area di rigore del Cittadella ma il difensore lo ha trattenuto e il fantasista serbo, dopo qualche passo è caduto a terra. L’arbitro bolognese Aureliano ha lasciato correre. Al 36′ lo stesso Ninkovic ha sferrato un colpo di testa velenoso contro la porta avversaria, ma Maniero l’ha deviata in angolo.

Un minuto dopo Ranieri, sempre per l’Ascoli va finalmente in rete, ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee. Un fuorigioco inesistente che ha fatto arrabbiare non poco tutti i sostenitori del Picchio. Nel secondo tempo prima una palla gol non concretizzata da Morosini, e poi per i padroni di casa è Luppi che impegna tutta la difesa ascolana che alla fine riesce a liberare.

Il gol vero del vantaggio bianconero arriva al 55′ : Ninkovic crossa al centro dell’area del Cittadella e un difensore, nel tentativo di anticipare Scamacca, devia la palla nella propria rete. Sette minuti dopo i veneti pareggiano con D’Urso, con un Leali un po’ in ritardo nel seguire il tiro a giro che ha attraversato tutta l’area bianconera, senza essere toccato da alcuna giocatore. La palla tocca il palo interno ed entro nella porta. Per l’Ascoli è un beffa, ma gli undici di Dionigi non si scompongono e riprendono a macinare gioco. E al 71′ arriva il 2-1 conclusivo per i bianconeri siglato in bella azione offensiva dal subentrato Diogo Pinto, giovane portoghese già nella Nazionale giovanile del suo paese.

Tripudio bianconero e gara rimessa in carreggiata. Il Cittadella sfiora 10 minuti dopo il pareggio, con Panico che su punizione aggira la barriera e colpisce il palo e poi esce. Non bastano ai veneti 6 minuti di recupero per agguantare i bianconeri. Finisce 2-1 per l’Ascoli, con i bianconeri che salgono a 45 punti in classifica nel campionato di serie B. La zona play out è adesso a tre lunghezze di distacco mentre la zona play off si avvicina. Prossimo match al Del Duca, con i ragazzi di Dionigi che se la vedranno con il Pordenone.

foto pag. facebook Ascoli, Getty images

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