Aumentano i fondi ma AST Ascoli taglia personale : sindacati in guerra

Ascoli.- Sindacati della sanità del Piceno di nuovo sul piede di guerra. Sembrava che i nuovi fondi di 1,1 milioni di euro assegnati dalla Regione all’Ast di Ascoli, potessero servire a soddisfare almeno alcune delle richieste storiche delle organizzazioni dei lavoratori. Soprattutto sul fronte della dotazione organica e del diffuso precariato nei due ospedale della provincia. Ma così sembra non sia stato.

Afferma l’Usb : ” Dopo lo stanziamento della Regione che aumenta il tetto di spesa,  l’AST manda a casa ulteriori 41 lavoratori con la pubblicazione del Piano del Fabbisogno del personale!

Ma non è tutto: già la carenza di personale costringe i lavoratori ad affrontare rischi clinici elevati e carichi di lavoro insostenibili. Testimonianza di ciò sono le migliaia di ore di straordinario accumulate non pagate, 480.000, e le migliaia di ferie residue. Reparti con complessità assistenziale elevata si trovano ad avere un solo infermiere, o addirittura reparti privi di OSS durante la notte o solo un’unità per assistere 27 pazienti”.

Insomma una situazione che vede ancora diversi nodi sul tappeto da sciogliere.

Cgil, Cisl e Uil, anche Ugl salute, Fials e Nursing Up esprimono ” forte disappunto per l’andamento delle relazioni sindacali nell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli”,  registrando “lo stallo totale sulla soluzione delle problematiche sia economiche che organizzative”.

Per questi sindacati inoltre continua “l’ emarginazione del territorio piceno da parte della Regione Marche con un inadeguato stanziamento di risorse che impedisce perfino il mantenimento dell’attuale e insufficiente dotazione organica”.

Per tutto quanto le organizzazioni sindacali di vario orientamento si preparano ad iniziative di sciopero e protesta.

 

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