Ascoli Piceno 13 maggio.- Dal 18 maggio l’autocertificazione sarà necessaria solo per andare fuori dalla regione di residenza. E lo spostamento sarà ammesso sempre per motivi di lavoro, salute o urgenza. Nella propria regione invece, ci si potrà muovere liberamente, rispettando le regole già in essesre. E’ l’ipotesi alla quale sta lavorando il Governo e che dovrebbe essere inserita nel prossimo decreto sulla fase 2 dell’emergenza Covid.
Oltre ai congiunti si potranno vedere anche gli amici, ma le mascherine saranno obbligatorie nei luoghi chiusi e nei negozi.
Possibile anche la riapertura delle palestre, ma non prima del 25 maggio. Intanto si avvicina il via libera ai bar e ristoranti, con limitazioni che però stanno creando molte preoccupazioni ai titolari dei locali e agli imprenditori del settore. Saranno tutti in grado di attenersi alle regole che sono state decise, a cominciare da quelle previste nella regione Marche ? E non c’è il rischio che, come accaduto per poste e altri uffici e attività dei servizi essenziali, anche davanti alle attività di ristorazione si formino lunghe code di clienti e inevitabili assembramenti ? Lo stesso discorso vale per le spiagge, con la stagione balneare che ormai incombe e che sarà facilitata da un caldo torrido africano che dovrebbe arrivare già entro il mese di maggio. Non sarà di certo facile per un popolo bloccato da due mesi in casa, rispettare le norme minime di sicurezza sanitaria imposte dal Governo.
Nella foto: Porto d’Ascoli, 9 maggio
