Blue Horizon, Vespasiani in mostra a Ripatransone

Ascoli Piceno 17 dicembre.- Nella ricerca di Mario Vespasiani il colore ha sempre assunto un ruolo predominante, al punto che tutti i soggetti studiati e rappresentati attraverso la sua pittura non possono essere scissi dalla componente cromatica che li raffigura. In quanto secondo l’autore ogni immagine avrebbe richiesto esattamente quei toni anziché altri. Con la mostra Blue Horizon che si inaugura sabato 21 dicembre nelle Marche, presso lo spazio One Lab Contemporary di Ripatransone, verrà presentato un aspetto inedito che raccoglie ed esalta una delle tinte utilizzate da Vespasiani nei vari cicli pittorici. Saranno dunque esposte opere provenienti da varie collezioni e realizzate nel corso degli anni che hanno la caratteristica di avere il Blu quale colore predominante. “Si tratta di un progetto – si legge in una nota – che intende mettere in risalto la componente emotiva e concettuale che si cela dietro ogni quadro, mediante la relazione che si instaura con tutti gli altri presenti nelle sale, dalle medesime scale tonali. Un percorso dall’effetto cromoterapico, in quanto l’artista ha sempre ritenuto fondamentale l’energia che ogni colore riesce a scaturire. La scelta di partire dal Blu, non deriva da una preferenza sugli altri colori bensì dall’aspetto simbolico che più rappresenta la ricerca di Vespasiani, la quale affonda le sue basi in chiari riferimenti allo spirituale.”

Nelle tele, appartenenti a vari periodi e cicli tematici, l’artista attinge alle sapienze sia orientali che occidentali. Dai cieli del cristianesimo, alla pelle delle dio egizio Amon, all’aspetto di Krishna, come al Blu che in Cina viene indicato come simbolo dell’immortalità.

 

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