Camerino aspetta da 2 anni la nuova scuola. Sindaco Pasqui protesta con il Governo

Camerino 11 dicembre.- Da due anni senza scuola. Camerino aspetta ancora la ricostruzione dell’istituto Betti, nonostante i ripetuti solleciti al Governo e alle istituzioni preposte. E nonostante che il Comune abbia già da tempo demolito la vecchia struttura inagibile , per questioni di sicurezza ma anche per velocizzare la realizzazione della nuova scuola. Ma fino ad ora, nulla ! La costruzione era stata garantita dall’Ordinanza commissariale n.14, ma i lavori non sono mai partiti. “E’ una fatto vergognoso oltre che inaccettabile – tuona il sindaco Gianluca Pasqui : come fanno le istituzioni a giustificare un ritardo così grande ? “ Eppure lo hanno fatto, e lo fanno ancora. Con buona pace di chi pensa che la situazione nelle aree terremotate delle Marche stia davvero migliorando.

Dato le premesse, Pasqui è stato così costretto a rendere pubblica la nuova lettera di sollecito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Commissario per la Ricostruzione e al Responsabile scuole dello stesso Commissariato : “E vergognoso e imbarazzante – scrive – dover tornare a sollecitare la realizzazione del nuovo polo scolastico. Da più di un anno, su indicazione della Struttura Commissariale, questa Amministrazione ha provveduto all’abbattimento dell’ ex scuola ‘Salvo D’Acquisto’ e messo a disposizione l’ area necessaria per la costruzione della nuova scuola ‘Betti’. Sembrava che l’ iter per l’ inizio dei lavori fosse ormai prossimo. Ma ad oggi – denuncia il sindaco di Camerino- non vi sono risposte certe in merito all’ appalto dei lavori e al relativo cronoprogramma . Tale situazione, divenuta ormai insostenibile, deve trovare un immediata risposta che si traduca in fatti concreti.” Quanto dovranno ancora aspettare gli studenti e i residenti della cittadina camerte ? Non si sa. Di certo sembra che in Italia, nelle zone terremotate, le uniche scuole ed edifici pubblici che sono stati realizzati dopo il sisma – e in tempi a volte molto brevi – siano quelle frutto di donazioni private. E’ accaduto ad Arquata, a Pieve Torina, a Colbuccaro. Tante promesse invece, ma quasi nulla di concerto, se il denaro e la macchina sono pubblici. Perché ?

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