Capotreno aggredita in rissa a Senigallia, protesta dei sindacati

Ancona.- Le segreterie regionali  di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “con grande amarezza” registrano l’ennesima aggressione ai danni di una collega capotreno. Sul treno 3921 di oggi è scoppiata una rissa tra viaggiatori che ha coinvolto anche la capotreno in servizio.

La donna è stata strattonata e colpita fino a che è riuscita a raggiungere la cabina di guida e a mettersi in salvo grazie all’aiuto del macchinista. Un viaggiatore presente in treno ha allertato le forze dell’ordine che sono intervenute nella stazione di Senigallia  arrestando gli aggressori.
“Da tempo come Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – affermano i sindacati- stiamo denunciando una vera e propria emergenza sicurezza
a bordo treno. Abbiamo segnalato treni a rischio, come quelli del weekend che portano i giovani sulla riviera romagnola, e richiesto la presenza a bordo delle forze dell’ordine; sono stati chiesti controlli a campione su varie tratte regionali, ma le misure fin qui attuate appaiono ancora insufficienti. Gli episodi dichiarati, inoltre, sono solo la punta di un iceberg di continue aggressioni verbali e fisiche che spesso il personale non denuncia neanche più, perché stanco e scoraggiato nel verificare come le segnalazioni rimangano spesso tali.”
Secondo i sindacati dunque, “il problema delle aggressioni va affrontato con azioni concrete. La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori deve essere sempre il primo pensiero di tutti gli addetti ai lavori e delle istituzioni. Come segreterie di Filt Cgil, Fit
Cisl e Uiltrasporti chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine a bordo treno e l’istituzione dei varchi o di tornelli nelle stazioni, che vanno comunque presenziate anche con servizi di vigilanza privata.”

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