Castagne e marroni, una ricchezza per il territorio marchigiano

Ascoli.- Si torna a parlare di castagne e castanicoltura ad Ascoli Piceno, con un evento pubblico organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con l’Agenzia per l’Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca “A.M.AP.” L’appuntamento è previsto per sabato 26 novembre  alle ore 15.00 presso il Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno.

Nell’occasione saranno presentate le nove varietà/cultivar locali riconosciute dalla Regione Marche, e i risultati delle relative analisi sulle loro caratteristiche morfologiche, genetiche e nutrizionali. Questo studio è il risultato di una sinergia fra Università di Ancona e l’Università degli Studi di Bologna nell’ambito di due progetti finanziati con il PSR Marche: “Biodiversità agraria” e “Caratterizzazione del germoplasma castanicolo marchigiano”.

L’incontro con tecnici e castanicoltori sarà un’occasione per fare il punto sulla castanicoltura marchigiana, per definire le nuove sfide che il territorio impone, per valorizzare l’eccellenza delle produzioni castanicole locali individuando strategie, percorsi e sinergie, grazie al contributo di Ivo Poli, presidente dell‘Associazione Nazionale Città del Castagno.
 
L’evento ospiterà anche la mostra pomologica itinerante sul castagno, con più di 80 varietà di castagne/marroni curata dal Centro regionale di castanicoltura di Chiusa Pesio (CN), Centro Studi di Documentazione sul Castagno di Marradi (FI), Associazione Nazionale Città del Castagno, CNR Porano, 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, CREA OFA Caserta, ALSIA Regione Basilicata, Fondazione E. Mach San Michele all’Adige (TN), Consorzio Alta Valle del Reno, AGRIS Sardegna – Agenzia per la ricerca in agricoltura.

Al termine si terrà una degustazione delle varietà locali marchigiane, gentilmente offerte dai castanicoltori custodi della regione Marche.

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