Ceriscioli contro Conte. Scuole chiuse ed eventi sospesi fino al 4 marzo

Ancona 25 febbraio.- Ceriscioli contro il parere del Presidente del Consiglio Conte chiude le scuole fino al 4 marzo, sospendendo fino a quella data tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura. La decisione è arrivata questa sera dopo il cosidetto coordinamento tra Regione e Governo, che di fatto non ha coordinato proprio nulla. Tanto che sembra che ognuno vada per la propria strada.

Conte non più tardi di oggi pomeriggio alle 15 aveva detto che le scuole non sarebbero state chiuse al di fuori delle zone “focolaio”, e che comunque sarebbero state adottate scelte differenziate. Cosa che per le Marche, visto che non si è mai registrato alcun contagio, e tanto meno dei morti, doveva significare la prosecuzione delle attività e degli eventi programmati fino ad ora. Ma così non è stato.

Non sappiamo se il provvedimento del Presidente della Regione – che è anche assessore alla sanità- sia stato adottato dopo la notizia di un caso sospetto in Romagna. Di certo a molti, imprenditori, associazioni e operatori sul territorio non sembra piacere la presa di posizione drastica di Ceriscioli, che per “salvaguardare” un presunto rischio di epidemia, metterà in ulteriore difficoltà molta parte della società produttiva. Ma tant’è.

Oggi intanto altri 3 morti tra Lombardia e Veneto, ma si tratta come nei giorni scorsi di persone molto anziane ( 80enni ed oltre) che già erano ricoverate da tempo in ospedale per precedenti malattie. Una coincidenza che in Lombardia sta facendo pensare alle autorità di verificare se ci sia  una reale connessione tra i decessi e il coronavirus. Com’è arrivato la polmonite virale in Italia ? Ed è realmente pericolosa per i cittadini sani ? Questo panico che si sta creando che scopi si propone veramente ?

foto : Ceriscioli con il console cinese a Firenze

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