Cna : “Nelle Marche mancano 2 mila cuochi e camerieri”

Ancona.- Marche, tornano i turisti, mancano i cuochi. I dati dell’Osservatorio regionale per il turismo e dell’indagine Cna Commercio e Turismo sono univoci: in questo inizio d’estate le spiagge, le città d’arte e i borghi marchigiani hanno fatto il pieno di turisti ed anche per luglio e agosto si va verso il tutto esaurito. Ma se i turisti sono tornati continuano a mancare cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici.

Le imprese di alloggio e ristorazione sono in difficoltà. Secondo una indagine del Centro Studi Cna Marche, che ha elaborato i dati Excelsior – Unioncamere, a giugno di quest’anno, le imprese hanno richiesto 5.400 tra cuochi e camerieri ma hanno potuto assumerne solo 3.175. Gli altri 2.225, pari al 41,2 per cento sono rimasti sulla carta ma non sono mai entrati in cucina o in sala ristorante. Nel 28,5 per cento perché sono mancati i candidati disponibili a farsi assumere e nell’8,7 per cento per preparazione inadeguata.

“Si tratta” afferma il segretario Cna Marche Otello Gregorini “di una situazione completamente diversa rispetto all’ultima estate pre Covid del 2019, quando le imprese turistiche cercavano 3.310 lavoratori e la mancanza di candidati riguardava solo il 4,9 per cento delle richieste.

Perché quest’anno non si trovano cuochi e camerieri? Lasciando da parte i luoghi comuni sulla esiguità delle paghe e sull’effetto reddito di cittadinanza, a frenare la domanda di lavoro è soprattutto il timore di ritrovarsi nella situazione degli ultimi due anni: con i ristoranti chiusi e in cassa integrazione. Per questo in molti, tra i disoccupati, si sono rivolti altrove, verso occupazioni meno dipendenti dall’andamento della pandemia e dai relativi lock down. Servono certezze e la garanzia che le imprese non chiuderanno più.”

foto : Tipicità

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