Covid, 110 pazienti curati con anticorpi monoclonali nel Piceno

Ascoli.- Sono 110 i pazienti dell’Ascolanp trattati con l’utilizzo degli anticorpi monoclonali, per combattere l’infezione da covid. Un risposta terapeutica che secondo la direzione dell’AV5 “non sostituisce assolutamente il ruolo dei vaccini “ ma sta permettendo di contenere il numero di accessi in Pronto Soccorso ed in Rianimazione.

Attualmente nel Piceno il numero di pazienti piu’ gravi che richiedono ospedalizzazione è notevolmente ridotto se confrontato con i numeri di un anno fa. La prima somministrazione di anticorpi monoclonali nell’Ascolano è avvenuta il 24 marzo. I Centri autorizzati alla prescrizione sul territorio sono due : l’ unità di Pneumologia ed il Pronto Soccorso di San Benedetto del Tronto.

“Gli anticorpi monoclonali – sostiene l’AV5 – rappresentano un’arma disponibile per combattere l’infezione da SARS-COV2. Sono proteine sintetizzate in laboratorio che hanno le stesse caratteristiche di quelle prodotte dal nostro organismo e che si legano ad un solo sito dell’agente che si vuole combattere. Sono proteine che hanno lo scopo di legarsi alla proteina S (Spike) del Coronavirus impedendo in tal modo che possa interagire con il recettore ACE2 (presente sul polmone, rene, endotelio, cuore) e penetrare successivamente nelle cellule.”

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