Ancona.- Le Marche tornano in zona arancione per il covid, a partire da lunedi 1 marzo. Lo ha comunicato il Presidente della Regione Francesco Acquaroli. Come già si temeva, in considerazione dell’aumentata di diffusione del virus e della crescita dell’indicatore Rt, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha deciso che dovranno essere di nuovo aumentate le restrizioni sul territorio. E questo a carico di cittadini e soprattutto imprese, in particolare di quelle commerciali e di contatto con il pubblico.
Sembra che non ci sia nulla da fare e che l’Istituto superiore di sanità abbia dato disposizioni precise in merito, anche per la regione Marche. Non ci si può permettere la zona gialla, troppo liberale e rischiosa secondo i vertici sanitari e politici. L’impressione è che con il Governo Draghi non sia cambiato molto, dal punto di vista della gestione della cosiddetta emergenza. Mentre persone, famiglie ed attività torneranno a soffrire, i vaccini promessi – sempre che siano davvero utili, viste le mutazioni e le varianti.. – intanto arrivano con il contagocce e non certo a milioni come era stato annunciato a dicembre scorso. Perchè ?
