Crisi idrica del Piceno. Presidente CIIP : “Dove sono i 27 milioni promessi da Gentiloni ?”

Ascoli Piceno 22 gennaio.- “I 27 milioni promessi dal precedente Governo, quello di Gentiloni per sistemare l’acquedotto non si trovano. Non sta a me stabilire dove siano e perché non ci siano. Ma ormai sono anni che aspettiamo questi fondi. Per questo abbiamo chiesto oggi a Borrelli di supportarci in questa direzione , e superare la crisi attuale. “ Lo ha affermato il presidente del CIIP –  Consorzio idrico del Piceno – il fermano Pino Alati  ( esponente di centrosinistra..) a margine del convegno che si è tenuto questa mattina ad Ascoli sul progetto di ammodernamento dell’acquedotto del Pescara, presentato dall’Università Politecnica delle Marche. Presente il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che ha riconfermato quello che si sapeva già da qualche giorno. E cioè che verranno stanziati presto 5,8 milioni per interventi di manutenzione della rete idrica locale, fortemente danneggiata dal sisma, con l’accordo della Regione Marche. Ma null’altro. Intanto nell’Ascolano la crisi idrica continua, con la sospensione dell’erogazione in molti comuni, a cominciare dal capoluogo nelle ore notturne. Il tutto è stato motivato dal Ciip con la situazione di emergenza venutasi a creare dopo il terremoto, che ha provocato il calo del 37% della portata delle sorgenti presenti sui Monti Sibillini, soprattutto quelle tra Arquata e Montemonaco. Oltre che naturalmente con gli effetti dei danni sugli impianti – peraltro vecchi – provocati dalle ripetute scosse telluriche.  Considerando i tempi della politica e della burocrazia, e i rimpalli di responsabilità tra i vari livelli istituzionali, c’è solo da augurarsi che le abbondanti nevicate delle ultime settimane facciamo almeno migliorare un po’ il quadro idrico locale,a beneficio di residenti e imprese. Altrimenti le prospettive resteranno ancora quelle che erano due anni e mezzo fa, cioè molto negative.

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