Da Ancona aiuti umanitari per i campi profughi in Bosnia

Ancona.- In partenza, domani, 7 maggio, da Falconara, il secondo invio di aiuti umanitari dalla provincia di Ancona per i  profughi della Bosnia, frutto dell’iniziativa “[R]accolgo”, promossa dalla CGIL  di Ancona, assieme alle associazioni “Jesi in Comune” ed “Isola” di Chiaravalle.

Dopo il primo invio, il 20 aprile scorso, di un Tir dal porto di Ancona verso la Grecia, domani sarà la volta del secondo giro di aiuti, via terra,  a sostegno delle migliaia di disperati della cosiddetta “rotta balcanica” . Ad attenderlo i referenti sul territorio della “Comunità Emmaus”, organismo solidale italiano con una lunga storia, da tempo presente nel campo di Bihac ed in altri della Bosnia.

La raccolta ha mostrato la generosità di privati, associazioni, scuole e imprese, che hanno donato tanti beni  di prima necessità. Tante anche le donazioni giunte dalle province limitrofe e da aziende del territorio.

Il comitato “[R]accolgo” ha dovuto, da fine febbraio,  fronteggiare improvvise ed impreviste difficoltà d’invio dei beni, dovute sopratutto alle mutate condizioni “sul campo in Bosnia, che sembravano impedire qualsiasi forma di consegna.

Di qui, il primo invio, lo scorso 20 aprile, in concorso con la campagna “SolidariTir 2021”, promossa dall’ONLUS veronese “One bridge to Idomeni” – assieme alla bresciana “Vasilika Moon” e alla svizzera “Aletheia Refugee Camp Support”-.

“Un ringraziamento – scrive la Cgil- va fra i tanti che hanno variamente contribuito, a: i bambini della Scuola “Sanzio” di Falconara,Protezione Civile di Recanati, Associazione di Volontariato di Tolentino,”Il baratto” di Osimo  Grazie anche alle aziende “COAL” e “Pierpaoli” per le loro donazioni, alla “Pieralisi MAIP” di Jesi e alla “Giardinia” di Falconara, che hanno offerto l’uso dei loro magazzini.  Non ci sarebbe stata “[R]accolgo” senza l’abnegazione e l’impegno della “Croce Gialla” di Falconara, che ha offerto spazi e mezzi, e dei tanti volontari che per settimane hanno lavorato per preparare gli invii e poi i pallets finali: Walter, Lillo, Arnaldo, Mauro, Daniele, Fabiano, Gloria, Alessandro,Daniela,Eliana, Roberto, Davide,Ivana e tanti altri.

Infine a Massimo che – dopo averla proposta – l’ha “amorevolmente” curata fino all’ultimo, per poi accompagnare  la spedizione in Grecia.”

 

 

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