Da Regione 9,7 mln all’Anconetano per ridurre rischio idreologico

Ancona.-  Dalla Regione nuovo investimento importante in provincia di Ancona con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico. Sono stati finanziati con 9,7 milioni interventi nel territorio dei comuni di Ancona, Falconara, Monsano, Jesi, Maiolati Spontini, Castelfidardo.

Lo comunicano i consiglieri regionali della Lega Mirko Bilò, vicecapogruppo, e Linda Elezi che plaudono al lavoro di squadra con l’assessore Aguzzi confermando il cambio di rotta della giunta di centrodestra rispetto alle precedenti nei confronti della prevenzione e mitigazione del rischio.

 “Risorse strategiche di cui circa il 40% del piano complessivo destinate al nostro territorio per sua la tutela e la sicurezza dei cittadini – spiegano i consiglieri – Finanzieranno sia nuovi interventi che il completamento di quelli già avviati sia la manutenzione straordinaria del reticolo idraulico.”

Bilò ed Elezi

L’obiettivo è mitigare l’effetto di eventi calamitosi ed estremi e contribuire al miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua, riducendo la possibilità che si verifichino nuovi danni alle persone e alle attività produttive. In alcuni casi, le opere consentiranno ai Comuni interessati di procedere alla revisione della perimetrazione delle aree ad alto rischio idraulico, attualmente censite nel PAI (Piano Assetto Idrogeologico) dell’Autorità Distrettuale dell’Appennino Centrale”.

Il dettaglio dei progetti prevede opere per 3,2 milioni per i Fossi di Castelferretti , nel Comune di Falconara, 1,5 milioni per il Fiume Esino – Sistemazioni idrauliche tratto Ponte della Barchetta (Comuni di Monsano  e Jesi) e 1 milione per il tratto di via della Chiusa , a Moie di Maiolati Spontini. Poi altri 2 milioni per le sistemazioni idrauliche ad Ancona, 2 milioni per opere idrauliche e complementari di raccordo tra le vasche di espansione e via della Stazione a Castelfidardo.

 

 

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