Da Regione bando per welfare culturale da 700 mila euro

Ancona.- E’ online l’avviso per il nuovo bando di sostegno al Welfare culturale. Il ruolo fondamentale che la cultura può svolgere per la promozione del benessere sociale e della salute dei cittadini è il principio su cui si basa l’avviso pubblicato oggi dalla Regione Marche per il finanziamento di progettualità regionali di rete tra Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del terzo settore (DM 9/2021 e Accordo Di Programma 2021 Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali-Regione Marche). Da sottolineare che Regione Marche è la prima in Italia ad attivare questa tipologia di intervento.

“Alle organizzazioni del Terzo settore – spiega la Regione – viene riconosciuta la funzione strategica, anche nella fase post-emergenziale, per il patrimonio di persone, impegno civico e senso di responsabilità nei settori della cultura, dell’educazione, dello sport e più in generale nelle attività di socializzazione in collaborazione con le istituzioni pubbliche. I progetti dovranno essere rivolti alla comunità marchigiana con l’obiettivo di raggiungere il benessere degli utenti utilizzando anche contenuti culturali (welfare culturale).”

L’intervento, che costituisce una  novità per il suo carattere trasversale, si avvale di una dotazione di oltre 700 mila euro complessivi e si suddivide in due categorie: la prima destinata ad un unico progetto di rete di carattere regionale per un importo di 319.951 euro. La seconda destinata a finanziare 10 progetti di area vasta con un importo di 40.000 euro per ogni progetto, per un totale di 400.000 euro.

“Si tratta di una misura – afferma l’assessore alla Cultura Giorgia Latini – che rappresenta una vera svolta e un modello a livello nazionale. Il presupposto è quanto afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità: la salute è un senso di benessere completo. Più precisamente per salute si intende completo stato di benessere fisico, psichico e sociale e non solo come assenza di malattia. I riscontri oggettivi ci sono, non ci muoviamo nel campo delle ipotesi.

Secondo diversi studi – aggiunge la Latini – gli indicatori di salute degli individui migliorano con il crescere del grado d’istruzione, che è correlato con lo stato socio-economico. Sulla scorta di questi riscontri in tutto il mondo si sta valutando l’importanza della fruizione della cultura e l’inserimento di  pratiche artistiche nella prevenzione e promozione della salute oltre che nel trattamento di importanti malattie a livello individuale e di comunità. Nelle Marche abbiamo deciso di anticipare i tempi e, dopo un confronto con il Terzo settore, di procedere con un bando che fosse un’azione concreta in questo senso. La cultura, l’arte sono fattori di benessere, dunque dobbiamo mettere in collegamento ambiti”.

Foto : da sx Katiuscia Cassetta, Giorgia Latini, Lucia Chiatti

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