Di Maio ad Ascoli : “Pronto un Fondo nazionale da 2 miliardi per innovazione e start-up”

Ascoli Piceno 15 maggio.- “Nascerà entro un mese un Fondo nazionale per l’innovazione da 2 miliardi di euro, che sosterrà le start-up e tutte le idee imprenditoriali che svilupperanno tecnologie digitali ed avanzate. ”   Lo ha annunciato questa mattina ad Ascoli Piceno, parlando al Centro congressi della Camera di commercio, il Ministro della sviluppo economico e Capo politico del Movimento 5Stelle, Luigi Di Maio. ” La Cassa depositi e prestiti lo ha già deliberato – ha spiegato il Ministro, intervenuto a sostegno del candidato sindaco Massimo Tamburri – ed ora aspettiamo solo il via libera dalla Banca d’Italia per costituire una SGR che finanzi i progetti innovativi presentati. Il nostro obiettivo- ha proseguito- è quello di favorire il processo di modernizzazione digitale e tecnologica del sistema economico fatto al 99% da piccole aziende con meno di 15 dipendenti, ma soprattutto di fare in modo che le idee migliori dei nostri giovani di talento restino in Italia, nelle Marche, e non vadano ad essere sviluppate a Berlino, a Parigi o a Londra. Questo è il nostro petrolio, e l’unico mezzo insieme alla formazione per guardare al futuro con fiducia.”

Anche per tale motivo, in vista delle elezioni europee del 26 maggio, e in funzione di sostegno al nostro apparato produttivo – diverso da quello francese o tedesco – Di Maio ha chiarito che l’Italia “deve riprendersi il Commissario europeo all’industria,  e non più un Commissario agli esteri come quello attuale che non serve, proprio perchè ogni Paese si fa ancora da solo la sua politica estera..”.

Restando in tema di industria e competizione, il vicepresidente del consiglio ha poi detto che “l’accordo fatto nei mesi scorsi con Whirpool permetterà di far tornare alcune produzioni dalla Polonia all’Italia, Comunanza compresa”, e ricordato che con le nuove norme sulle delocalizzazioni produttive “chi prende i soldi per le sue attività e poi le porta all’estero, dovrà restituirli allo Stato, con interessi e multe”. Incassato l’applauso a queste parole, da parte di una platea a maggioranza grillina Di Maio è poi venuto alla questione del sisma e del decreto sblocca-cantieri molto criticato da sindacati , forze sociali e Anac. “Non si combatte la corruzione con norme ancora più complicate – ha affermato – ma semplificando le procedure. E noi abbiamo non solo approvato una legge anticorruzione ma anche rafforzato i poteri delle forze dell’ordine in tale ambito. Se poi la burocrazia rallenterà ancora in cantieri – ha aggiunto – la legge prevede la nomina automatica di un Commissario per ogni opera in essere..” . E qui sarebbe stato il caso di far notare al Ministro che un commissario nuovo per ogni cantiere bloccato, significa anche nuova burocrazia… Ma tant’è.

Il Capo politico dei 5Stelle infine , ha ricordato che tre giorni fa è stato firmato il decreto per il rimborso dei risparmi ai “truffati dalle banche” : in tutto la bellezza di 1,5 miliardi di euro. Una cifra enorme, che bisognerà vedere come e quando sarà effettivamente erogata. Una cifra poi che molti cittadini, gente comune che vive del proprio stipendio , non considera opportuna visto che tanti clienti degli istituti falliti avevano comprato azioni e titoli sapendo dei rischi ai quali andava incontro.

 

Commenti

Comments are closed.