E’ nata la Banca del Piceno. SarĂ  il primo istituto cooperativo di Marche e Abruzzo

 

ACQUAVIVA PICENA – Il 14 dicembre 2017 è la data che segna la nascita della Banca del Piceno. Dinanzi al notaio Gino Colantoni, presso la sede della Banca Picena Truentina ad Acquaviva Picena, Aldo Mattioli Presidente della Banca Picena Truentina e Mariano Cesari Presidente della Bcc Picena, hanno ufficialmente firmato il documento conclusivo di fusione tra i due istituti di credito cooperativo che segna una svolta storica per lo sviluppo del nostro territorio.

“Tempo fa – ha dichiarato il Presidente della Banca Picena Truentina Aldo Mattioli – abbiamo iniziato, insieme al Presidente della Bcc Picena ed a tutti i nostri collaboratori, un percorso che oggi arriva ad un passaggio epocale. Da gennaio, la Banca del Piceno inizierĂ  ad operare come la piĂą grande Banca di Credito Cooperativo delle Marche e dell’Abruzzo, con un territorio di competenza che spazia tra la province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Teramo. Ne sentiamo tutta la responsabilitĂ  ma anche tutto l’entusiasmo, perchĂ© abbiamo la possibilitĂ  di incidere maggiormente sulla crescita delle famiglie e delle imprese abruzzesi e marchigiane”.

 

“La Banca del Piceno – ha aggiunto il Presidente della Bcc Picena Mariano Cesari – è il frutto di quella che da più parti, Banca d’Italia compresa, è stata definita una fusione perfetta. La proiezione del nostro piano industriale prevede il completamento della copertura territoriale, già ottima perché nata dalla fusione di due banche che non avevano praticamente quasi nessuna sovrapposizione, attraverso una rete distributiva che potrà incrementare il livello di servizio per i Soci e per i clienti”.

Si conoscono giĂ  i membri del Consiglio della Banca del Piceno che, a gennaio, eleggeranno il loro primo presidente. Per la Bcc Picena sono Gianluigi Acciarri, Alfio Bagalini, Roberto Bonifazi, Mariano Cesari, Vincenzo Curi, Luigi Silvestri e Bernardino Traini. Espressione della Banca Picena Truentina sono Stefano Barbizzi, Claudio Censori, Giampiero Fioravanti, Franco Massi, Aldo Mattioli, Enore Narcisi e Domenico Paolo Gaetani

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