Edilizia sociale nel cratere sismico: proposta della Regione per 30 milioni

Ancona.- La Regione Marche ha approvato i criteri per un bando da 30 milioni di euro per interventi di edilizia residenziale sociale nei territori danneggiati dal sisma 2016/2017. Il provvedimento proposto dagli assessori all’Edilizia residenziale pubblica Stefano Aguzzi e alla Ricostruzione   Guido Castelli è stato approvato dalla giunta ed ora passa al Consiglio delle Autonomie Locali per la richiesta di parere.

“Siamo molto soddisfatti – prosegue Aguzzi – di poter presto aprire questo bando. L’edilizia residenziale sociale, da non confondere con l’edilizia residenziale pubblica, si colloca a metà tra l’edilizia popolare e le proprietà private vendute o affittate a prezzo di mercato. L’obiettivo principale di questa edilizia sociale è fornire alloggi con ottimi standard di qualità, sicurezza e sostenibilità energetica e ambientale, a canone calmierato, che non superi il 25%-30% dello stipendio. Inoltre, questo tipo di intervento è caratterizzato da progetti di tipo sociale che hanno lo scopo di sviluppare l’integrazione tra gli abitanti, come ad esempio l’utilizzo di spazi e servizi comuni”.

“L’atto – spiega Castelli – è propedeutico al bando e dĂ  le indicazioni per l’individuazione degli interventi di social housing  nelle zone del cratere sismico che, dopo l’emergenza legata al terremoto, hanno subito anche quella sanitaria legata al Covid e hanno visto aggravarsi ulteriormente la crisi sociale. Anche questa iniziativa dunque, rientra nell’ambito delle azioni che la giunta Acquaroli sta mettendo in campo per imprimere una decisa accelerazione alla Ricostruzione. Ricostruzione che non può però prescindere da una rigenerazione sociale ed economica. ”.

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