Ancona 1 marzo. Il Pd ha scelto Maurizio Mangialardi come proprio candidato alla presidenza della Regione Marche. La decisione è stata presa oggi a larga maggioranza dalla direzione regionale del partito, che si è riunita ad Ancona alla presenza del vicesegretario nazionale Andrea Orlando. Il sindaco di Senigallia ha ottenuto 35 voti favoreli su 38 ( due contrari ed un astenuto). Oltre alla direzione del partito, Mangialardi ha l’appoggio di un centinaio di sindaci di tutte le province, compresi i primi cittadini di Pesaro e Ancona. Il Pd andrà al confronto con gli alleati previsto per il 3 marzo con il nome appena scelto, che è l’attuale presidente dell’Anci Marche, sapendo che si tratta di candidato non condiviso da molti.
Fino a pochi giorni fa, dopo aver scaricato Ceriscioli, il giovane segretario regionale Gostoli, evidentemente sostenuto da Zingaretti e dai vertici del partito, aveva detto che bisognava puntare su un candidato alternativo, espressione della società civile, e soprattutto da scegliere “insieme agli alleati del centrosinistra”. Ora sarà curioso vedere cosa risponderanno le altre forze politiche della coalizione, a cominciare da Italia Viva, alla proposta Mangialardi. L’ex rettore Sauro Longhi a questo punto che farà ? E quella parte del Movimento 5Stelle che di fatto non hai accettato il diktat di Di Maio e Toninelli per un no all’accordo con il Pd prima delle elezioni, come reagirà ? Avanti uniti, in ordine sparso.
