Elezioni. Quaglietti (Popolo Famiglia), “legge Buona Scuola non ha mantenuto promesse. Va abolita”

“La legge sulla Buona Scuola di Renzi non ha mantenuto le promesse fatte nel 2015 sulle 100 mila assunzioni , ed anzi ha peggiorato la situazione aumentando la confusione burocratica nel mondo scolastico, lasciando senza posto e senza riferimenti chiari la metà degli aspiranti docenti, in particolare del Centro Italia. Per questo va abrogata. ” Lo sostiene Andrea Quaglietti, candidato del Popolo della Famiglia alla Camera dei Deputati, nel collegio di Ascoli. “La legge 107 non ha risolto il problema delle supplenze nelle scuole, così come annunciato dall’ex premier e dal Ministro Giannini. Dopo un primo concorso nel 2015, il Governo ne bandì uno nuovo nel 2016,  suppletivo – in seguito a dei ricorsi, ma procedendo solo all’assunzione di una parte dei candidati in graduatoria, e lasciando a casa gli altri . Da ultimo , appena adesso a febbraio 2018 ha pubblicato il bando per un terzo concorso. Per le migliaia di aspiranti docenti solo nelle Marche, che hanno superato le prove e ancora attendono gli esiti, questo è inaccettabile. ” Quaglietti ricorda che “il Popolo della Famiglia ha firmato una petizione promossa dai sindacati per l’abolizione della legge 107, sostenendo l’obiettivo dello SNALS e di alcune tra le maggiori organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori del comparto. Non bastassero le promesse non mantenute da Renzi sulle 100 mila assunzioni per risolvere il problema del precariato nelle scuole – aggiunge poi il candidato del Pdf – la legge da un lato ha permesso nel comma 16 dell’articolo 1 di introdurre la teoria gender negli istituti, e dall’altro non ha chiarito le regole sul reclutamento degli insegnanti, che sono cambiate più volte negli ultimi 5 anni, non fornendo agli aspiranti docenti di avere un sicuro e univoco riferimento normativo. Il Popolo della Famiglia si impegnerà insieme con i sindacati ad abolire questa legge.” info

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