San Benedetto del T(Ap).-Â I conti delle “Frecce tricolori” a San Benedetto non riporterebbero e presto saranno al vaglio della Corte dei conti e della Guardia di finanza. A denunciarlo il consigliere comunale del Gruppo misto Luciana Barlocci.
Carte alla mano sotto la lente di ingrandimento sono finiti gli incassi dei mercatini svoltisi durante la manifestazione. Alla vigilia delle Frecce che si sono tenute dal 2 al 4 giugno scorso erano stati resi noti i prezzi dei posteggi delle bancarelle che sarebbero state sistemate sul lungomare durante l’evento organizzato dall’Aeroclub.
Prezzi di gran lunga superiori a quelli applicati nel 2019, in occasione dello stesso spettacolo organizzato dall’amministrazione Piunti. In questa edizione si parlava di una forchetta che andava dai 400 ai 600 euro per ciascun stallo presente alla fiera. A tre mesi di distanza, solo ora, è arrivata la rendicontazione degli introiti che è stata acquisita dal consigliere Barlocci attraverso un lungo accesso agli atti.
Documenti che spiegano come l’Aeroclub si sia occupato solo delle esibizioni aeree, quindi dei voli, mentre l’organizzazione di tutti gli eventi che gravitavano attorno alle Frecce erano stati delegati a Stefano Greco, Maria Angellotti, Carmine Chiodi e Sandro Simonetti rispettivamente espressioni di altrettante associazioni.
Quest’ultimo chiamato solo all’organizzazione degli eventi musicali, mentre i primi tre si sarebbero occupati dei mercatini. Precisamente sono stati 73 gli ambulanti che hanno preso parte alla fiera, di conseguenza facendo un calcolo molto semplice con un prezzo medio di 500 euro a stallo si sarebbe dovuto incassare 36.500 euro mentre i documenti parlano di introiti per 18.991 euro pari a un costo medio per stallo di 260 euro, circa la metà di quello preventivato.
«Forse l’amministrazione Spazzafumo ha applicato degli sconti? – si chiede il consigliere Barlocci – comunque sia dovranno spiegarlo e documentarlo. Siamo di fronte a una rendicontazione che presenta problemi e che deve essere vagliata dagli organi preposti, per questo porterò tutto alla Corte dei conti e alla Guardia di finanza».
Il nodo è che affidando l’organizzazione dei mercatini a terzi non è richiesta la fatturazione e quindi la rendicontazione. In pratica non si hanno atti che documentino quanto hanno sborsato i vari ambulanti che hanno partecipato ai mercatini siti sul lungomare. In generale i costi sostenuti per l’intera manifestazione delle Frecce tricolori ammontano a 84.683 euro a fronte di incassi pari a 18.991 euro.
Alessandra Clementi
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