Festival MarChestorie, successo dello show di Senigallia

Senigallia (An).- – Davanti alla suggestiva Rotonda a mare di Senigallia, giunta quest’anno al suo 90^ compleanno, si è svolto ieri l’evento MarChestorie Sow – Aspettando il Festival, per presentare con musica e spettacolo la terza edizione di MarChestorie, il Festival che dal 1° al 17 settembre racconterĂ  le Marche attraverso le tradizioni e le leggende dei suoi borghi portate in scena in contesti straordinari.

Nel corso della serata, che ha registrato un grande successo di pubblico, sono stati annunciati i borghi partecipanti a questo festival sostenuto dalla Regione Marche – Assessorato alla Cultura, gestito e promosso da Fondazione Marche Cultura e AMAT – Associazione Marchigiana AttivitĂ  Teatrali.

Ad aprire l’evento l’intervento di Giorgia Latini, vice presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, che attraverso un video messaggio ha salutato tutte le autoritĂ  presenti e ha ringraziato Senigallia per l’ospitalitĂ . “La nostra regione è costellata di magnifici borghi che ne rappresentano la spina dorsale – ha affermato – e che attraverso MArCHESTORIE vengono narrati e fatti conoscere ad un vasto pubblico contribuendo a rilanciare il nostro territorio dal punto di vista turistico. Le leggende e le storie di questi luoghi appassionano i visitatori e aiutano a costruire l’identitĂ  delle comunitĂ  che li abitano.”

Dopo i saluti del Sindaco di Senigallia che si è detto onorato di ospitare nella sua città questo evento di presentazione di un festival capace di promuovere l’intera regione, la parola è passata all’assessore alla cultura Chiara Biondi che ha posto l’attenzione sulla qualità dei progetti pervenuti. “Ce ne sono di eccellenti che vanno a incrementare la proposta culturale e turistica della nostra regione. La strategia di cui questo Festival è parte integrante ha come obiettivo non soltanto quello di destagionalizzare l’offerta, ma anche di valorizzare il grande patrimonio immateriale (storie, racconti, leggende) di cui i borghi sono antichi custodi.”

Grazie a un bando predisposto dalla Regione Marche sono 32 i progetti, che coinvolgono 51 Comuni e 8 reti nella terza edizione del Festival che vede la collaborazione anche di AMAT – l’associazione marchigiana attivitĂ  teatrali. “La scelta della Regione Marche con l’assessore Chiara Biondi – commenta Gilberto Santini, direttore di AMAT – è quella di trovare nello spettacolo dal vivo l’elemento centrale. Tutti i 32 progetti e i 51 comuni racconteranno la propria storia attraverso lo spettacolo, la musica, la danza. Questo fa sì che 600 professionisti della nostra regione, fra artisti e tecnici, saranno al lavoro dal 1Âş al 17 settembre per animare, attraverso la loro arte, i borghi marchigiani e mettere in scena questa parte così importante della nostra identitĂ .”

Quest’anno MArCHESTORIE si avvale anche della collaborazione della Camera di Commercio delle Marche attraverso un Protocollo d’intesa, firmato con il presidente Gino Sabatini, per valorizzare i prodotti del territorio. Presente alla serata Giacomo Bramucci.

 Dopo i saluti istituzionali il direttore artistico Paolo Notari ha presentato le tante microstorie raccontate meravigliosamente dai responsabili di ogni borgo. “Storie che insieme  costruiscono la grande storia delle Marche – ha affermato Notari.” I vari interventi sul palco sono stati intervallati da esibizioni live di Diego Trivellini con la sua Fisarmonica-orchestra e le Nino Rota Ensemble, quartetto marchigiano composto da Deborah Vico, pianoforte e sax, Giannina Guazzaroni, violino, Federica Torbidoni, flauto, e Rosa Sorice, Soprano.

Ospiti speciali della serata, condotta da Alvin Crescini, “LE VOCI DI NOTRE DAME DE PARIS”: Giò Di Tonno (Quasimodo) Graziano Galatone (Febo) e Leonardo Di Ninno (Frollo).  L’appuntamento con MArCHESTORIE è dal 1° al 17 settembre – per tre weekend consecutivi dal venerdì alla domenica, tra le ore 18 e le 24 – con un’offerta continua di eventi a cui si affiancherĂ  l’apertura dei luoghi della cultura delle Marche. Il programma completo è disponibile sul sito www.marchestorie.it

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