Finanza agevolata e innovazione, imprenditori e politici a confronto

Monteprandone (Ap). – Si è svolto presso Inim Electronics di Monteprandone, l’incontro sul tema “La finanza agevolata per l’innovazione: istruzioni per l’uso” organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud nell’ambito di “Pillole di Fabbrica per l’Eccellenza”, lo spazio della Compagnia delle Opere dedicato al confronto tra esperienze e conoscenze orientato alla ricerca di soluzioni comuni a problemi concreti per le medie aziende.

 Al dibattito hanno partecipato l’Onorevole Lucia Albano, Sottosegretario per l’Economia e le Finanze, da remoto il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, Luca Restaino, funzionario del MISE, Stefania Bussoletti, funzionario della Regione Marche, il Presidente di Cdo Marche Sud e Professore all’Università degli Studi di Macerata Emanuele Frontoni ed il Managing Director e Shareholder INIM ElectronicsBaldovino Ruggieri.

Quest’ultimo, negli interventi di apertura e chiusura dei lavori, ha ricordato come “nel 2005 alla Inim eravamo in dieci, oggi siamo in duecento, con più di un milione di installazioni internazionali in cinque Continenti e 80 Paesi nel mondo e 36 anni di esperienza nel settore della sicurezza. Naturalmente, nel tempo, gli strumenti di finanza agevolata ci hanno aiutato a crescere, soprattutto nel nostro settore in cui l’innovazione è connaturata al prodotto e in cui abbiamo dovuto lottare per affermare il Made in Italy e il Made in Marche nella tecnologia. “

 Subito dopo il Presidente di Cdo Marche Sud, Emanuele Frontoni, ha parlato del progetto Cdo nazionale “Fabbrica per l’Eccellenza”, una “learning per far conoscere e mettere in contatto le buone pratiche, con imprenditori disponibili a confrontarsi e ad aprire le porte del luogo dove hanno origine innovazione, digitalizzazione, ripartenza, cura delle risorse umane”.

Poi ha ricordato l’importanza, anche nelle Marche, degli “accordi innovativi”, soffermandosi infine sulle criticità del cosiddetto “campo da gioco dell’innovazione, in cui c’è necessità di confini chiari e coerenti tra vari livelli. “Nelle Marche – ha detto il Presidente Cdo– ci sono ottimi esempi ma l’Osservatorio Nazionale sull’Innovazione Digitale ci dice anche che c’è un 7% di azienda ancora completamente analogiche ed un 40% in cui la digitalizzazione è ancora embrionale: il 9% ad oggi può essere considerata digitalizzata”.

 Sulla riforma e il suo impatto sulla tassazione, l’Onorevole Lucia Albano, Sottosegretario all’Economia e Finanze, ha detto: “Definiamo questa riforma fiscale una rivoluzione copernicana perché ha quale obiettivo primario un nuovo rapporto, più equilibrato, tra amministrazione finanziaria e contribuenti. Questo è sinonimo di razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario, lotta all’evasione e all’elusione fiscale, riduzione del contenzioso grazie agli accertamenti fiscali che saranno non più ex post ma ex ante. “

 Gli interventi di natura tecnica sono stati demandati a Luca Restaino, funzionario del MISE, che ha illustrato i due capisaldi delle proposte ministeriali in materia, il Credito d’Imposta Industriale 4.0 e il Credito d’Imposta per R&S&I.   

 

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