Fondi sbloccati per le aziende agricole del sisma

Ancona. Fondi sbloccati, ossigeno per le casse di oltre 50 aziende agricole dell’area cratere che attendevano risposte dal 2018. Esulta Coldiretti Marche al termine di un lungo pressing sugli uffici regionali per lo scorrimento della graduatoria del bando del Psr a sostegno degli investimenti delle imprese agricole ricadenti in zona sisma.

“Parliamo – spiegano da Coldiretti Marche – di domande che erano state giudicate ammissibili, addirittura oggetto di istruttoria positiva, ma non finanziabili perché non c’era disponibilità finanziaria. Un paradosso se pensiamo che finora è stato utilizzato appena il 44% delle risorse assegnate dall’Unione Europea e che anche quest’anno si rischiava di non raggiungere gli obiettivi di performance, poi raggiunti, mentre c’è ancora gran parte della regione in difficoltà dall’agosto 2016″.

Quattro anni di attesa. E dubbi anche su come muoversi alla luce del nuovo Bando Investimenti 2022 rispetto ai progetti già presentati. Il Bando Sisma 2018 prevedeva il sostegno a progetti legati all’introduzione di nuove tecnologie, innovazioni di processo e di prodotto, sicurezza sul lavoro, benessere animale, sostenibilità ambientale, avviamento di laboratori per la trasformazione e di punti per la vendita diretta dei prodotti aziendali. Le aziende che beneficiano dello scorrimento della graduatoria sono prevalentemente delle province di Macerata, Fermo e Ascoli ma non ne mancano dalla zona di Fabriano. Nel 2018, all’apertura del bando, erano state presentate oltre 500 domande. Solo 283 erano state dichiarate ammissibili e di queste solo 203 finanziabili.

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